Beko chiude due stabilimenti in Polonia e a Cassinetta sale la preoccupazione per il futuro del polo varesino ex Whirlpool.
L'annuncio è arrivato oggi: due fabbriche polacche che producono elettrodomestici di cosiddetta bassa gamma verranno chiuse, non reggendo a detta dell'azienda turca la concorrenza cinese.
«L'impatto sull'occupazione sarà notevole - spiega Tiziano Franceschetti (Fim Cisl dei Laghi) - a causa di questa decisione perderanno il lavoro circa 1800 persone. C'è ovviamente preoccupazione per il futuro di Cassinetta, per questo chiediamo con ancora più forza, come fatto già a giugno, un incontro al Ministero per conoscere il piano industriale di Beko».
Sindacati e lavoratori dello stabilimento varesino non intendono stare con le mani in mano: è probabile che nei prossimi giorni verranno organizzate iniziative di protesta.