Busto Arsizio - 03 settembre 2024, 19:32

Nuova viabilità all’Ite Tosi di Busto: stop alla sosta selvaggia

L’inizio del nuovo anno scolastico porta un’importante novità in viale Stelvio, all’incrocio con cascina dei Poveri. Da lunedì nessun genitore o studente potrà accedere in auto al viale dall’altezza dell’incrocio. «Contiamo sul buonsenso di tutti», dice la dirigente Amanda Ferrario

Nuova viabilità all’Ite Tosi di Busto: stop alla sosta selvaggia

Stop alla sosta selvaggia all’esterno dell’Ite Tosi di Busto Arsizio. Lo rende noto la dirigente Amanda Ferrario.

«A pochi giorni dall’inizio della scuola, la Provincia di Varese e il comune di Busto Arsizio hanno mantenuto la parola: è tutto (quasi) pronto per la nuova viabilità su viale Stelvio all’incrocio con cascina dei Poveri».

Questa la novità: «Da lunedì 9 settembre, infatti, nessun genitore e/o studente potrà accedere al viale dall’altezza dell’incrocio se automunito. Entreranno progressivamente in vigore i pilomat che permetteranno l’accesso al solo personale della scuola (fino ad esaurimento dei parcheggi interni) e agli autobus di linea e al servizio scuole.

Finalmente si metterà ordine alla sosta selvaggia lungo il viale. Sarà infatti vietato entrare, sostare e parcheggiare lungo le banchine, la pista ciclabile, la rotonda e i marciapiedi per permettere un più ordinato e sicuro ingresso a scuola.
Nelle prime settimane potremo contare sull’aiuto dei vigili urbani che interdiranno l’accesso durante gli ingressi e le uscite degli studenti».

La dirigente fa notare che «diventa fondamentale per tutti farsi carico del bene comune e rispettare le regole. Chiediamo ai genitori di non avvicinarsi ai tornelli pilomat con le auto per non creare ingorghi e lunghe file ma di agevolare il flusso degli autobus, favorire l’arrivo a scuola dei figli con altri mezzi, come le biciclette, oppure lasciarli con le auto prima dei semafori in orari compatibili con l’inizio delle lezioni. Bisognerà organizzarsi bene per evitare ritardi e gestire al meglio gli ingressi in istituto. Una grande sfida, che arriva a ridosso della settimana della mobilità sostenibile e che potrebbe insegnarci ad essere un po’ più attenti all’ambiente che ci circonda. Contiamo su ciascuno e sul buonsenso di tutti».

Redazione

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