Cronaca - 01 settembre 2024, 17:10

Strage in famiglia a Paderno, confessa il figlio diciassettenne: «Li ho uccisi io». La prima vittima il fratellino di 12 anni

La ricostruzione della notte di orrore nell'abitazione di via Anzio nel paese dell'alto Milanese. Ieri sera nell'appartamento c'era stata la festa di compleanno del padre. Chi lo conosce: «Ragazzo tranquillissimo, nessun dissidio»

La villetta di Paderno Dugnano dove la notte scorsa si è consumato il triplice omicidio (foto Adnkronos)

La villetta di Paderno Dugnano dove la notte scorsa si è consumato il triplice omicidio (foto Adnkronos)

Ha confessato l'omicidio il 17enne che ha chiamato il 118 questa notte dicendo di aver ucciso il padre nella casa di via Anzio a Paderno Dugnano, nell’alto Milanese, in cui è stato trovato morto con ferite da arma da taglio l’uomo, insieme alla moglie e al figlio minore di 12 anni (leggi QUI). Il giovane nel pomeriggio era stato indagato dai carabinieri. 

IERI SERA LA FESTA DI COMPLEANNO DEL PADRE
Il triplice omicidio risale alla notte scorsa, quando sono stati uccisi in casa una donna di 48 anni, un uomo di 51 e il loro figlio minore di 12 anni. È stato il primogenito 17enne a chiamare  il 118. Ai soccorritori il giovane ha detto di aver ucciso suo padre. 

Il 17enne è indagato ed è stato sentito dagli inquirenti per ore nella caserma dei carabinieri a Paderno Dugnano: nel tardo pomeriggio la confessione: «Li ho uccisi tutti io». Nella villetta era stato festeggiato ieri sera il compleanno dell'uomo di 51 anni. Una festa a cui avrebbero preso parte anche alcuni parenti, oltre al figlio superstite. Il ragazzo - a quanto risulta - dopo la festa era rimasto in casa. 

LA RICOSTRUZIONE DEGLI INVESTIGATORI
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni. Dalle prime risultanze sembra che le tre vittime siano state colpite con un'arma da taglio. Alla porta non c'erano segni di effrazione e anche la casa non sembrerebbe in soqquadro. Sulla scena del crimine è stato trovato e sequestrato un coltello da cucina, che potrebbe essere stato usato come arma del delitto.

Le vittime sono state colpite con molteplici coltellate. Il corpo con più ferite è quello del ragazzino di 12 anni. Per questo l'ipotesi di chi indaga sul triplice omicidio è che il primo a essere colpito sia stato proprio il bambino. Il suo corpo è stato trovato da 118 e carabinieri nella stanza da letto che condivideva con il fratello di 17 anni. Nella stessa stanza, posta accanto a quella dei genitori al piano superiore della villetta, sono stati trovati anche i corpi di padre e madre. 

«UN RAGAZZO TRANQUILLO»
Il 17enne viene descritto come "ragazzo tranquillissimo, sveglio, a posto" da un ex compagno. È "l'ultima persona che ti aspetti possa fare una cosa del genere", racconta ancora l'amico. In casa - a quanto riferiscono gli amici - non c’erano problemi, "nessun dissidio, neanche con il fratellino". Per gli amici il 17enne era un ragazzo studioso, che frequentava il liceo e praticava sport. Uso di droghe? "Assolutamente no, è pulitissimo", assicura chi lo conosce. Da capire, ora, il movente di un agghiacciante triplice omicidio che lascia tutti senza parole.

Adnkronos

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