Territorio - 28 agosto 2024, 10:24

Laveno Mombello: riprendono dal 2 settembre gli interventi di asfaltatura

Lavori, in particolare, nelle frazioni di Mombello e Cerro. Al nuovo lotto del piano asfalti si aggiungono interventi pianificati di concerto con Alfa e Provincia di Varese

Laveno Mombello: riprendono dal 2 settembre gli interventi di asfaltatura

Proseguono a Laveno Mombello i molti cantieri che in questi ultimi quattro anni hanno trasformato il paese lacustre. Si tratta di interventi resi possibili grazie anche agli importanti finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione attraverso la partecipazione a bandi regionali e ministeriali. I risultati sono oggi visibili sul Lungolago De Angeli, che grazie alle opere di riqualificazione offre una passeggiata unica di oltre 2 km dal parco Gaggetto al parco delle Torrazze; nel borgo storico, dove è stata recuperata la viabilità pedonale; a Cerro, dove l’antico palazzo Perabò, sede del Museo Internazionale del Design Ceramico, è stato interamente riqualificato.

Tra i tanti interventi eseguiti e in corso vi sono anche i lavori sulla viabilità che, oltre alle modifiche collegate al grande progetto del sottopasso ferroviario AlpTransit, che sta procedendo e dovrebbe completarsi entro la prossima estate, ha interessato molte strade in tutte le frazioni del paese.

«Negli ultimi due anni sono stati riasfaltati molti tratti di strade quali via Roma, piazza Italia, piazza Vittorio Veneto, via Labiena, via Garibaldi, via Miralago, via Buozzi nel tratto del sottopasso ferroviario, via San Fermo, via Monte Grappa, via Ceretti, via Piave, via Rosselli, via Lungolago Volta, via Porro, via Tinelli e via Gaggetto» commenta il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bardelli. «A fine luglio sono iniziati anche i lavori per la riqualificazione di via Sauro, una viabilità in zona Ponte con il manto stradale tra i più compromessi dell’intero paese e che si completeranno in autunno con la riasfaltatura dell’intera via e della limitrofa via Diaz nell’area della stazione dello Stato, anch’essa fortemente compromessa».

Con la prima settimana di settembre, per circa due settimane, riprenderanno ulteriori interventi di asfaltatura, che questa volta interesseranno nella frazione di Mombello le vie Redaelli, dal dosso fronte panetteria a scendere sino al Cimitero, via Trento e via Spalato, nella zona dell’incrocio con Piazza del Carroccio; a Chiso la via Profarè, nel tratto fortemente ammalorato compreso tra via Mottarone e via Leonardo Da Vinci; a Cerro in via Gattirolo, dalla residenza “Le Sequoie” a salire lungo il tratto più ammalorato.

La strada di collegamento tra Cerro e Mombello sarà invece oggetto di un intervento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la sostituzione dell’intera linea dell’acquedotto, con la posa di nuove condutture della rete idrica da parte di Alfa Srl in via Buonarroti, via Brughiera e via Gorizia. I lavori partiranno a inizio settembre da via Brughiera. Al termine di questo importante progetto tutte le strade che saranno manomesse verranno integralmente riasfaltate.

Sono inoltre già iniziati i lavori di manomissione di un tratto di via Avv. Bassani per la posa di tubature della fognatura, i cui lavori termineranno entro la prima settimana di settembre.

Analogamente via Ronco Santa Maria, strada che porta al cimitero di Laveno, rientrerà in un progetto di riqualificazione integrale concordato con Provincia di Varese che prenderà avvio presumibilmente entro l’autunno e che prevede la realizzazione di un tratto di camminamento ciclabile che consentirà di collegare via Labiena con via Varese quando il passaggio a livello delle Ferrovie dello Stato sarà definitivamente chiuso.

Complessivamente, nel Comune di Laveno Mombello in questi ultimi due anni sono state asfaltate strade per oltre 4 km, talvolta con interventi a tutta larghezza ed altre volte con ripristini parziali.

«Siamo consapevoli che le strade del nostro Comune sono fortemente compromesse in molti punti e che gli interventi sino ad oggi realizzati non sono ancora sufficienti per garantire una condizione ottimale, ma più di questo ad oggi non si poteva fare» precisa il Sindaco Luca Santagostino. «In questi quattro anni purtroppo abbiamo dovuto fare fronte a oltre 3 milioni di debiti lasciatici in eredità ed oltre 1 milione di interventi da eseguire per ripristinare la sicurezza di alcuni edifici comunali che non sono mai stati adeguati alle normative di sicurezza obbligatorie. Tutto questo attingendo dalle risorse recuperate con grande sforzo dal bilancio comunale. Nonostante ciò, abbiamo effettuato importanti investimenti per riqualificare tutto il paese, resi possibili grazie a molti milioni di euro recuperati da bandi ministeriali e regionali. Ora che il bilancio è stato messo in sicurezza, nel prossimo anno interverremo nuovamente con un cospicuo investimento destinato alle asfaltature delle strade».

c. s.

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