Sport - 27 agosto 2024, 14:36

Giuseppe, Franca, Lucia e Caterina: la dinastia Bosetti raccontata dagli albizzatesi

Storia e trionfi di una famiglia del Varesotto che ha segnato la pallavolo italiana ricordata dalle persone del paese che l’hanno vissuta in prima persona. Le testimonianze raccolte ieri durante la festa organizzata in onore della campionessa olimpica

Caterina Bosetti, premiata ieri dal sindaco di Albizzate Mirko Zorzo e la sua vice Eliana Brusa (Fotografia Galbiati)

Caterina Bosetti, premiata ieri dal sindaco di Albizzate Mirko Zorzo e la sua vice Eliana Brusa (Fotografia Galbiati)

Quando si parla di pallavolo italiana, non si può fare a meno di menzionare la famiglia Bosetti, una vera e propria dinastia che ha scritto pagine importanti di questo sport a livello nazionale e internazionale. Da Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, fino alle figlie Lucia e Caterina, ogni membro della famiglia ha dato un contributo significativo al mondo della pallavolo, sia come giocatore che come allenatore, e non smette di ispirare le future generazioni. E proprio ieri, lunedì 26 agosto, in occasione dei festeggiamenti per la campionessa olimpica (leggi QUI), abbiamo raccolto le testimonianze per ripercorrere la storia di questa famiglia che ha dedicato alla pallavolo tutta la vita.

Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli: i capostipiti di un mito

Giuseppe Bosetti è un nome che risuona con forza nella pallavolo italiana. Ex giocatore e allenatore di successo, ha guidato diverse squadre di club, tra cui il Volley Sumirago e la Pallavolo Cassano Magnago, portandole a ottenere risultati eccellenti nei campionati nazionali giovanili. La sua passione per il gioco e la sua capacità di leggere le partite l'hanno reso uno degli allenatori più rispettati nel panorama italiano. Ma l'impegno di Giuseppe non si è limitato solo al campo. È stato infatti anche un promotore instancabile dello sport, dedicando gran parte della sua vita alla formazione di giovani talenti e alla promozione della pallavolo nelle scuole della provincia di Varese.

Franca Bardelli, ex giocatrice di pallavolo, ha militato nelle file della Pallavolo Cassano Magnago, distinguendosi per la sua grinta e determinazione. Dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, ha continuato a vivere la pallavolo come madre e mentore delle figlie, trasmettendo loro i valori di lealtà, impegno e dedizione. La combinazione vincente di talento e disciplina instillata da Giuseppe e Franca ha posto le basi per il successo delle figlie Lucia e Caterina.

Lucia Bosetti: l’esperienza e la classe al servizio dei club e della nazionale

Lucia Bosetti, la maggiore delle due sorelle, ha seguito le orme dei genitori, iniziando la sua carriera giovanissima con la Pallavolo Amatori Atletica Orago, prima di passare a club prestigiosi come il Villa Cortese, l'Asystel Novara e il Vero Volley Monza. La sua carriera è stata segnata da innumerevoli successi, inclusi titoli nazionali e trofei internazionali, e ha vestito la maglia della Nazionale italiana con grande onore e orgoglio. Con l’Italia, Lucia ha conquistato l’oro agli Europei del 2009 e diverse altre medaglie, dimostrandosi una giocatrice versatile e affidabile, capace di fare la differenza sia in attacco che in ricezione. La sua esperienza e la sua leadership in campo sono state fondamentali per i successi delle squadre in cui ha militato.

Caterina Bosetti: la consacrazione olimpica a Parigi 2024

Caterina Bosetti ha saputo costruire una carriera che l’ha vista protagonista in club di altissimo livello, come il Futura Volley Busto Arsizio, l'Igor Gorgonzola Novara e il Savino Del Bene Scandicci. Proprio come la sorella maggiore, Caterina ha avuto un impatto straordinario sulla scena della pallavolo internazionale. Ma è stato alle Olimpiadi di Parigi 2024 che ha raggiunto l’apice della sua carriera, trascinando la Nazionale italiana alla conquista della medaglia d’oro. Con le sue prestazioni mozzafiato e la capacità di gestire i momenti di massima tensione, Caterina si è affermata come una delle migliori schiacciatrici al mondo. Il suo contributo in attacco e difesa è stato determinante per il trionfo dell’Italia, cementando il suo status di superstar della pallavolo mondiale.

L’impegno territoriale: il cuore della pallavolo in provincia di Varese

Oltre ai successi sui campi nazionali e internazionali, la famiglia Bosetti ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della pallavolo nella provincia di Varese. Attraverso il loro lavoro con le squadre giovanili del Volley Sumirago e la promozione dello sport nelle scuole locali, hanno contribuito a creare una cultura della pallavolo in una regione tradizionalmente conosciuta per altri sport. Grazie alla loro dedizione, molte giovani promesse hanno avuto l'opportunità di crescere e svilupparsi in un ambiente sano e competitivo, ponendo le basi per una nuova generazione di atleti che potrebbero un giorno seguire le orme delle sorelle Bosetti.

A questo proposito ecco alcune testimonianze di chi oggi, presso il comune di Albizzate, ha voluto celebrare la campionessa olimpica:

«Era il 1998 e allenavo l’Audace Sportiva Volley di Besnate assieme a Franca e Giuseppe - il ricordo di Claudio - Mi ricordo Lucia in campo a giocare con le sue coetanee mentre Caterina, che all’epoca aveva quattro anni, a muro a provare i primi palleggi. La famiglia Bosetti si muoveva tutta insieme, nessuno veniva lasciato a casa se c’era l’impegno della palestra. Le ragazze sono nate e cresciute con la palla in mano».

«La mia famiglia è originaria di Albizzate e ho legami di parentela con Franca - racconta invece Angelo - Me la ricordo sin da piccola con indosso la tuta e fuori in cortile a giocare a pallavolo fino a quando ha conosciuto Giuseppe con cui poi ha condiviso questa passione».

«Era l’81 e da ragazzino giocavo a pallavolo in una squadra amatoriale delle scuole di Albizzate e ci allenava Franco Caccia - ricorda ridendo Michele - Mi ricordo che un giorno lui e Giuseppe hanno fatto un cambio squadre come allenatori durante un piccolo torneo. Giuseppe allora incuteva molta soggezione, era severo ma giusto. Quando abbiamo perso la partita contro la squadra di Franco, per punizione Giuseppe ci ha fatto fare il giro del campo strisciando sui gomiti».

Insomma. un pomeriggio di celebrazioni quello di ieri che è stato anche un momento dedicato alla memoria del paese, delle sua storia e delle sue persone.

La storia della famiglia Bosetti è un perfetto esempio di come talento, passione e impegno possano trasformare un sogno sportivo in realtà. Dalla loro dedizione al miglioramento delle infrastrutture sportive locali alla creazione di un'eredità che continua a ispirare le nuove generazioni, i Bosetti sono diventati sinonimo di eccellenza nella pallavolo italiana. Con Caterina che continua a brillare dopo il trionfo olimpico, il futuro sembra promettere ulteriori successi per questa straordinaria famiglia.

Alice Mometti

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