Basket - 23 agosto 2024, 20:42

FOTO Tra tifosi e squadra l’abbraccio è caldissimo: la Openjobmetis fa il tutto esaurito alla prima occasione

Partitella in famiglia da soldout: il primo allenamento dei biancorossi aperto al pubblico scalda subito l’ambiente. Una sgambata con protagonisti tutti i giocatori impegnati negli allenamenti di queste due settimane (tranne Librizzi), aperta dal saluto a centrocampo di Mandole e Mannion. Il coach: «L’idea era di far conoscere i giocatori nuovi ma anche di cominciare ancora una volta a innamorarsi degli altri. Mi sembra che l’abbiamo fatto bene»

Nico Mannion, nuovo capitano della Openjobmetis Varese (Fotografia Galbiati - Emanuele S.)

Nico Mannion, nuovo capitano della Openjobmetis Varese (Fotografia Galbiati - Emanuele S.)

Troppi pochi i posti a sedere sugli spalti del Campus per contenere l’entusiasmo e la voglia di pallacanestro di fine agosto dei varesini. Per il primo allenamento aperto al pubblico della nuova Openjobmetis non rimane un buco libero sui gradoni (leggi QUI l’inizio dell’allenamento e QUI per la fotogallery con i volti dei tifosi).

Uno scrimmage interno, una partitella in famiglia quella andata in scena per presentarsi ai tifosi biancorossi. Il benvenuto lo danno coach Herman Mandole prima e il capitano Nico Mannion poi, che, microfono alla mano, salutano e ringraziano per la già nutrita partecipazione tutti gli appassionati presenti.

In un Campus caldo (anzi, caldissimo) va in scena una partitella (quattro quarti da otto minuti) di allenamento tra magliette rosse e magliette bianche: otto da una parte, nove dall’altra, dividendo tutti i partecipanti delle sedute di allenamento tenute finora, con la sola eccezione di Librizzi, a riposo precauzionale per le condizioni della sua spalla.

Ritmi alti, per quanto lo possano essere al 23 di agosto e con due settimane di lavoro nelle gambe, stile di gioco fluido e senza grandi novità rispetto a quanto ci si aspetta: tanti pick & roll, tiri da tre e penetrazioni al ferro. Difese in linea con lo spirito dell’uscita, come dimostra la mole di punti segnati.

Nella squadra rossa Mannion e Akobundu-Ehiogu iniziano a fare le prove di alley-oop: Nico ne alza qualcuno, Kao prende e schiaccia. Le doti atletiche del lungo sembrano davvero qualcosa che si vede raramente, cosa che gli permette di piazzare diverse stoppate ad altezze proibitive, in attesa di avversari di altro livello. Mano già calda per Gabe Brown, che oltre a segnare triple in scioltezza sembra soprattutto divertirsi. Bene anche Virginio, che sui 32 minuti pare più intraprendente dello scorso anno, e non disdegna penetrare in area anziché sostare sempre e solo in angolo ad attendere il pallone.

Capitolo squadra bianca: Alviti in uscita dai blocchi pare già una sicurezza. Hands non fa il mangiapalloni ma tira tanto e a volte cerca l’iniziativa personale: si vede poco ma i suoi numeri dovranno pesare tanto. Harris si dimostra agile, scaltro, versatile ed energico: da sesto uomo può rivelarsi un ottimo tappabuchi (nel senso positivo del termine). Mira calibrata per Gray in avvio di serata: un problema al costato (vistosa borsa del ghiaccio a fine partita sul petto) forse lo tiene ancora un po’ a freno sulla distanza.

Per la cronaca e per quello che conta: vince la squadra rossa 101-84.

A fine partita regalo per i tifosi, con i giocatori che lanciano delle palline da basket tra il pubblico, che ripaga i propri beniamini il primo coro della stagione.

«È sempre bello quando la gente di Varese vede giocatori che giocano con il cuore - il commento di coach Mandole a fine partita - Nico ha fatto la scelta di stare a Varese, ed è una cosa bella per i tifosi. L’idea era di far conoscere i giocatori nuovi ma anche di cominciare ancora una volta a innamorarsi degli altri. Questa era l’idea, mi sembra che l’abbiamo fatto bene. I tifosi sono caldi e amorosi».

Il primo abbraccio dell’anno tra squadra e tifosi è stato caldissimo, e l’idea di riaprire le porte degli allenamenti è un qualcosa che anche il coach conta di fare «tre o quattro volte in prestagione».

Prossima amichevole il 31 agosto sul campo dell’Olimpia Milano (porte chiuse, per scelta dei padroni di casa). Novità nel calendario della pre-season il torneo Estrella Damm "Ciutat de Mào", dove venerdì 13 e sabato 14 settembre Varese affronterà l’Hestia Menorca e nient’altro che i vicecampioni d’Europa del Real Madrid.

«Ho fatto una scommessa con Deck e Campazzo (giocatori argentini del Real Madrid) - ride Mandole - Andiamo a Minorca per vincere contro di loro».

 

SQUADRA ROSSA – SQUADRA BIANCA 101-84 (20-22; 55-50; 78-70)

SQUADRA ROSSA: Mannion, Virginio, Assui, Brown, Akobundu-Ehiogu, Prato, Tapparo, Kouassi.

SQUADRA BIANCA: Harris, Gray, Villa, Del Cadia, Fall, Alviti, Hands, Farabello, Scola.

Lorenzo D'Angelo


Vuoi rimanere informato sulla Pallacanestro Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo PALLACANESTRO VARESE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP PALLACANESTRO VARESE sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU