Storie - 21 agosto 2024, 15:09

In bici da Luino al Senegal passando dalla Germania, impresa da seimila chilometri per Juliana

"The Memorial Ride" è l'impresa che la 35enne, da 19 anni a Luino, inizierà il 2 settembre ricordando papà Denis a vent'anni dalla scomparsa. «Raccoglieremo fondi per un villaggio di bimbi»

Juliana Sambou (foto da LuinoNotizie.it)

Juliana Sambou (foto da LuinoNotizie.it)

(Agostino Nicolò da LuinoNotizie.it) Un viaggio in bicicletta, in solitaria, per ricordare il proprio papà, Denis Sambou, appassionato e sportivo che si divideva tra ciclismo e triahtlon. Così, a distanza di vent’anni dalla scomparsa, partirà in sella alla sua bici da Ochsenhausen, in Germania, città della mamma, per arrivare a Dakar, in Senegal, luogo di origine del papà, dopo aver percorso seimila chilometri.

“The Memorial Ride” si chiama l’impresa che tenterà la 35enne Juliana Sambou. Nata a Dakar, si è prima trasferita a con i genitori in Germania vivendo nella città del land del Baden-Württemberg fino al 2006, da dove poi si è trasferita per arrivare a Luino, città in cui vive tutt’ora.

La sportiva, da qualche mese atleta del team “Pink Waves” di Como, dopo esser stata per anni legata al Team 3VL di Luino, partirà il 2 settembre dalla città tedescal’obiettivo è quello di percorrere in bici da sola i seimila chilometri che dividono Ochsenhausen a Dakar, studiando nel minimo dettaglio il percorso da compiere, circa 90 tappe, con una media di 70-80km al giorno, dormendo ogni sera in una città diversa.

«Le prime due giornate le trascorrerò in Germania, pedalando poi verso la Francia, attraversando Mulhousem, Digione, Lione e Montpellier, per arrivare in Spagna, dove mi fermerò a dormire a Barcelona, Valencia, Alicante e Malaga – spiega Juliana -. Successivamente arriverò a Gibilterra, prenderò il traghetto per Tangeri e mi dirigerò a Marrakech, dove mi raggiungerà mio fratello Djillon per compiere il resto del viaggio insieme».

Se il tragitto europeo pare sia più facilmente percorribile, sarà diverso compiere il tratto che collega Marrakech a Dakar, in gran parte lungo il deserto. «Per questa ragione sono in contatto con Nicola Valsesia, che compie imprese di Ultracyclyng e che ci aiuterà a studiare il miglior itinerario possibile – continua ancora Juliana -. Ha un negozio di Bike Rent in Marocco, quindi conosce bene il territorio africano. La Gravel con la quale viaggerò, però, mi permetterà anche di pedalare sullo sterrato e sarà molto comoda perchè potrò portare con me tante borse, la tenda, il sacco a pelo, gli alimenti e le pentole».

In occasione del viaggio, infine, Juliana ha avviato una raccolta fondi da destinare ad un villaggio di bambini senegalesi. «Andrò personalmente a consegnare i fondi, ci tengo molto. Per questo ho deciso di contribuire alla loro quotidianità, proprio nella regione in cui ha vissuto mio padre prima di trasferirsi in Germania. Per me è davvero molto importante», conclude.

Juliana venerdì 23 agosto saluterà amici e familiari alle “Serenelle” di Luino, da dove partirà in bici per la prima piccola tappa di 340 chilometri alla volta di Ochsenhausen, da dove partirà il viaggio vero e proprio verso Dakar. Per seguire quotidianamente e nel dettaglio il viaggio, consultare il Profilo Instagram creato appositamente per l’impresa.

Agostino Nicolò da LuinoNotizie.it

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