Busto Arsizio - 21 agosto 2024, 12:40

L’ultimo abbraccio a Serguei Oudalov: «Il tuo spirito vivrà in ogni salto e sorriso di chi hai allenato»

Commozione e profonda gratitudine per un maestro, non solo di sport. Si sono svolti questa mattina i funerali dello storico allenatore della Pro Patria Bustese Sportiva. «Hai costruito non solo campioni, ma uomini migliori», l’omaggio dell’amico e collega Rino Scala. «Oggi starà dispensando consigli agli angeli, perché possano volare ancora meglio», le parole del dirigente Luca Azzariti

L’ultimo abbraccio a Serguei Oudalov: «Il tuo spirito vivrà in ogni salto e sorriso di chi hai allenato»

Commozione e profonda gratitudine per un maestro, non solo di sport. Si sono svolti questa mattina nella chiesa di San Michele a Busto Arsizio i funerali di Serguei Oudalov, storico allenatore della Pro Patria Bustese Sportiva e figura di rilievo della ginnastica artistica a livello nazionale, scomparso a 66 anni.
A tributargli l’ultimo saluto c’erano i suoi ragazzi: ginnasti ancora giovanissimi con la divisa della società, ma anche Ludovico Edalli, protagonista alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021. Uno dei campioni da lui cresciuto, tra i quali c’è anche Nicola Bartolini, reduce dai Giochi di Parigi.
C’erano anche le sincronette della Busto Nuoto, a cui da qualche tempo si era dedicato. «Hai costruito non solo campioni, ma uomini migliori», l’omaggio commosso di un altro storico allenatore della Pro Patria Bustese come Rino Scala. «Oggi starà dispensando consigli agli angeli, perché possano volare ancora meglio», le parole del dirigente Luca Azzariti.

«Ha dato tanto a molte persone»

«C’è grande dolore, non solo perché Serguei era giovane – ha detto il parroco don Giorgio Fantoni nell’omelia – ma anche perché ha dato molto a tante persone, anche ai giovani che vedo qui. Ha fatto della disciplina sportiva una regola di vita. Con regole anche rigide, ma sempre con l’obiettivo di raggiungere risultati soddisfacenti e il benessere della società ma in particolare dei suoi ragazzi».

«Ha conosciuto generazioni e generazioni di persone, e oggi sono in tanti a dire grazie», ha aggiunto il sacerdote, pregando il Signore perché «accolga tutto il bene che ha saputo realizzare per sé ma soprattutto per gli altri».

«Mentore e leader, con te gli atleti hanno realizzato sogni impossibili»

Profondamente commosso Rino Scala, a sua volta storico tecnico della società bustocca, che ha ricordato l’incontro con l’amico nell’agosto del 1990 a Tirrenia, per un corso dell'European Gymnastics, e il suo arrivo con la moglie e i due figli a Malpensa quattro mesi più tardi. «Così iniziata un’avventura durata 34 anni. Metà della sua vita dedicata alla ginnastica in Italia», ha rimarcato Scala.

«Caro Serguei – ha detto rivolgendosi direttamente all’amico e collega – è con profonda tristezza e infinita gratitudine che ci riuniamo oggi per ricordare te, una figura straordinaria per il mondo della ginnastica artistica. La tua passione, dedizione e visione hanno lasciato un segno indelebile su tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con te, di essere allenati da te o di conoscerti. La tua carriera è stata un esempio luminoso. Non eri solo un tecnico eccezionale, ma anche mentore, leader, fonte di ispirazione. Sotto la tua guida, numerosi atleti hanno raggiunto vette straordinarie, superando i propri limiti e realizzando sogni che sembravano impossibili. Grazie a te la ginnastica artistica ha visto crescere campioni che hanno portato in alto il nome dell’Italia».

Ma prima ancora della profonda conoscenza della ginnastica, Scala ne ha evidenziato l’umanità: «Hai sempre messo al primo posto il benessere degli atleti, instillando valori quali perseveranza, rispetto e umiltà. Hai costruito non solo campioni, ma uomini migliori. Ricorderemo per sempre il tuo sorriso durante i momenti di tensione, le tue parole di incoraggiamento nei momenti difficili e la tua gioia sincera per ogni successo, piccolo o grande che fosse».

Con la voce rotta dall’emozione, ha concluso: «La tua prematura scomparsa lascia un vuoto che sarà difficile colmare, ma il tuo spirito continuerà a vivere in ogni salto, capriola e sorriso di chi hai allenato. Il tuo lascito è grande e la tua memoria sarà custodita nel cuore di chi hai conosciuto».

«Uomo dalle grandissime qualità, schietto e sincero»

Luca Azzariti, dirigente della Pro Patria Bustese, ha parlato di un «uomo dalle grandissime qualità. Schietto, sincero, diretto, a volte anche fin troppo – ha sorriso –. La società lo ricorderà come tecnico dalle eccezionali competenza e capacità. Ha scommesso sulla società e sui ginnasti che ha fatto crescere e accompagnato. E ha profuso le sue immense conoscenze e tutta la sua attenzione.

Porgo gli ultimi saluti e ringraziamenti a nome non solo della Pro Patria Bustese ma di tutto il mondo della ginnastica, cui ha dedicato la sua vita. Ci piace pensare che anche oggi stia dispensando consigli agli angeli, perché possano volare ancora meglio».

Riccardo Canetta

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