Gallarate - 06 agosto 2024, 18:06

Gallarate, "cadono" gli alberi di via Curtatone

Cronaca di una giornata tra lavori e colpi di scena. Tre attivisti scortati fuori dall'area dalla Polizia, mentre il Comitato annuncia denunce sulla vicenda

Gallarate, "cadono" gli alberi di via Curtatone

Alle 8 di oggi, martedì 6 agosto, arrivano in via Curtatone a Gallarate gli operatori della Ditta Tagliaferri accompagnati dalla Polizia locale per tagliare il boschetto. Sul posto sono già presenti i manifestanti del Comitato "Salviamo gli Alberi di Gallarate" pronti per una nuova giornata di battaglia (LEGGI QUI E QUI). Sul luogo anche il sindaco di Gallarate Andrea Cassani per accertarsi dell'inizio dei lavori in totale sicurezza. 

Intorno alle 10 il colpo di scena. 

Tre attivisti riescono a penetrare all'interno dell'area recintata, costringendo l'impresa forestale a fermare l'uso delle motoseghe che nel frattempo avevano già abbattuto diverse piante.

Aggirando l'area di recinzione una ragazza e un ragazzo di Gallarate, insieme ad un uomo di Busto Arsizio, hanno varcato la zona proibita e imposto uno stop immediato ai lavori. 

Immediato l'intervento della Polizia locale e della Polizia di Stato che hanno provveduto a trascinarli fuori dal bosco e metterli in sicurezza, interrompendo così l'azione di protesta.

Mentre gli attivisti venivano scortati fuori, l'impresa ha iniziato a delimitare ulteriormente l'area con reti da cantiere, sempre sul lato di via Curtatone. Il disboscamento, previsto per durare tra i 15 e i 20 giorni, è un intervento programmato per la trasformare dell'area boschiva in un nuovo polo scolastico per i quartieri di Cascinetta e Cajello. Si ricorda il progetto - appartenente al più ampio piano Grow29 sostenuto da fondi europei - approvato dal Parco del Ticino con la condizione del versamento di 226mila euro per compensazioni ambientali. Il Comune di Gallarate dovrà quindi prevvedere alla piantumazione di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti nell'area di Via Curtatone.

Il comitato nel frattempo fa sapere che sono state formulate due denunce, una sulla  sicurezza dell'area, l'altra di natura ambientale 

Poco dopo le 12 sono state posizionate le barriere in alluminio per il controllo della folla che delimitano ufficialmente l'area di cantiere e i lavori. 

Il bosco, creato cinquant'anni fa come "cuscinetto" tra le case popolari e le infrastrutture locali, è destinato a lasciare spazio al nuovo complesso scolastico, finanziato da fondi europei. L'amministrazione comunale intende proseguire con i lavori per completare il polo scolastico, che mira a riqualificare i due quartieri, offrendo nuovi spazi educativi e riducendo i costi di gestione degli edifici esistenti, considerati ormai eccessivi a causa della diminuzione del numero di alunni dovuta alla crisi demografica in corso.

Alice Mometti

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