Il primo abbraccio di Nicolò Martinenghi dopo aver conquistato la medaglia d’oro ieri sera è stato con loro: suo fratello Jacopo e la fidanzata Adelaide.
«Io e Adelaide eravamo sulle tribune, appena abbiamo visto il tempo siamo corsi giù saltando tutti per abbracciarlo» racconta Jacopo, rivivendo gli incredibili momenti vissuti ieri sera alla Paris La Défense Arena.
«È stato incredibile, perché era una gara molto incerta e vedere lui toccare davanti a tutti è stato fantastico. Era un po’ una situazione dove tutti potevano andare bene, potevi vincere come arrivare sesto. L’allenatore Marco Pedoja mi diceva anche che c’erano un po’ di problemi con la vasca, quindi veramente la differenza la doveva fare la testa, e lì Nicolò ha vinto».
E dopo la gara? Festeggiamenti contenuti a detta di Jacopo: «Una piccola festicciola in appartamento, poi abbiamo rivisto la gara, perché lì sul posto più che vederla la vivi».
Vittoria che ora mette Nicolò in condizione mentale ottimale per affrontare i prossimi impegni, visto che tornerà in acqua, a partire dal 2 agosto, per le due staffette.
«Ha buttato fuori tutto lo stress che aveva, questa vittoria gli ha dato carica e ora potrà nuotare anche più leggero di testa nelle staffette».
Nel mezzo, Nicolò festeggerà anche il suo venticinquesimo compleanno giovedì 1° agosto, il suo primo da campione olimpico.
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