Dopo tre giorni di intenso lavoro in aula al Pirellone, il Consiglio regionale lombardo ha approvato l’assestamento di bilancio. Soddisfazione tra gli eletti della provincia di Varese che siedono in maggioranza. Meno tra gli esponenti della minoranza, che spendono però parole positive per l’accoglimento di alcune istanze.
Anche i capigruppo delle forze di opposizione intervenuti durante le dichiarazioni di voto hanno evidenziato una maggiore apertura al confronto da parte della giunta e della maggioranza. Il loro giudizio, però, rimane complessivamente critico.
Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale)
Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale, si dice «molto soddisfatto degli ordini del giorno a mia firma approvati dall’aula e con il parere favorevole dell’assessore al Welfare, Bertolaso. Il Consiglio ha dato il via libera a finanziare i progetti di adeguamento antincendio inerenti i presidi ospedalieri. Ciò comporterà anche l’erogazione di tutte le risorse necessarie per il rifacimento delle sale operatorie dell’ospedale di Luino». A proposito di questa struttura, «prosegue il lavoro di crescita e sviluppo di un presidio strategico per l’Alto Varesotto che vogliamo rendere sempre più attrattivo e performante. La strada intrapresa, che comprende la ristrutturazione del pronto soccorso e i lavori per il nuovo ospedale di comunità, sta procedendo bene, anche con il recente arrivo di nuovi ortopedici».
Cosentino si dice «orgoglioso anche dell’approvazione di un altro ordine del giorno, che porterà al completamento del Day Hospital oncologico dell’ospedale di Circolo di Varese. Si tratta di un intervento prioritario, un progetto ambizioso che è doveroso portare avanti per garantire sempre più servizi, comfort e accessibilità a pazienti fragili».
E ancora: «Abbiamo approvato un emendamento a mia firma che prevede lo stanziamento di mezzo milione di euro su due anni per la manutenzione delle strade provinciali. Un intervento che cade a fagiolo, perché la recente bomba temporalesca ha provocato moltissimi danni anche su queste arterie e la Provincia userà questi fondi per intervenire in tal senso. Si tratta di risultati fondamentali che sono fiero di aver ottenuto».
Emanuele Monti (Lega)
Il leghista Emanuele Monti parla di un «bilancio di Regione Lombardia che conferma il rating superiore a quello dello Stato. Tanti investimenti su temi fondamentali, come i 17 milioni per la disabilità: 8 milioni e mezzo per integrare i fondi sulle misure per i disabili gravi e gravissimi, 8 milioni e mezzo come emendamento puntuale sul trasporto delle persone con disabilità. Un impegno verso la salute e i pazienti».
L’esponente della Lega sottolinea che «siamo una delle prime regioni in Italia ad approvare un documento sul tema della vitiligine, patologia che colpisce quasi 200mila persone in Lombardia, circa 20mila in provincia di Varese, che troveranno una risposta efficace, con un modello di cura e terapia».
Monti segnala poi «investimenti infrastrutturali sulle tecnologie, un investimento mai fatto. Con Giacomo Cosentino ho firmato due ordini del giorno che stanziano nel complesso quasi 8 milioni di euro per gli ospedali della Valle Olona e della Sette Laghi. Investimenti sul territorio, sulle scuole, sulle imprese: sono tante le voci importanti di questo bilancio».
Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia)
«Questa gestione di centrodestra, in campo sanitario ha previsto davvero molti soldi, molto più degli altri anni, circa 500 milioni complessivi – rimarca Luigi Zocchi di Fratelli d’Italia –. Sono state premiate quasi tutte le attività sanitarie della Regione. Anche nella nostra provincia, diverse strutture hanno acquisito fondi per acquistare attrezzature e per altre attività. Anche sui disabili e sulla casa c’è un impegno importante. Il bilancio è sicuramente positivo». Il consigliere di maggioranza pone l’accento sugli oltre 4 milioni destinati al finanziamento degli interventi dell’Asst Sette Laghi.
Zocchi si sofferma anche sulla messa in sicurezza delle strade di competenza della Provincia di Varese, tema per il quale ha presentato un emendamento «volto a contribuire al finanziamento di interventi infrastrutturali della rete viaria, con un finanziamento annuo di 250mila euro per il 2024 e il 2025». Per l’esponente di Fdi, questo e gli altri emendamenti e ordini del giorno «sono segni tangibili di come si investa su più fronti: sanità, ambiente, agricoltura, sicurezza, servizi alle famiglie. Mentre altri, in modo grettamente ideologico, parlano di tagli, noi variamo risorse economiche e riversiamo investimenti sui territori, a beneficio di cittadini e imprese».
Samuele Astuti (Partito Democratico)
«Fermati i tagli alla disabilità, quattro milioni di euro per il trasporto disabili, un milione di euro in più per il diritto allo studio, dieci milioni di euro per gli alloggi popolari sui territori, 500mila euro per la capitalizzazione delle cooperative sociali per sostenere gli investimenti e l'occupazione. Sono i risultati – commenta Samuele Astuti (Partito Democratico) – che abbiamo ottenuto, come gruppo Pd, dopo due giorni di tensione». È il frutto dell’accordo raggiunto nella serata di mercoledì tra maggioranza e opposizione e che ha portato allo stop dell’ostruzionismo da parte dei dem.
«Presentando migliaia di emendamenti – spiega Astuti – abbiamo costretto la giunta regionale e il centrodestra a modificare la rotta e a correggere alcune scelte scellerate: un primo passo, certamente non sufficiente, ma che si pone comunque in controtendenza rispetto a questi anni».
Afferma l’esponente del Pd: «Siamo riusciti dunque a modificare leggermente la rotta su quest’anno, ma nel complesso il nostro giudizio su questo assestamento rimane fortemente negativo. Un bilancio che manca di prospettiva e programmazione, prodotto dell'operato di questo governo regionale, che non legge i tempi e le necessità di cittadini e imprese».
Luca Ferrazzi (gruppo misto)
Per Luca Ferrazzi (gruppo misto) si tratta di «un bilancio non coraggioso, che non va a modificare i problemi strutturali di Regione Lombardia». Il consigliere di opposizione nota però «in modo positivo la solidità finanziaria di Regione: i conti sono in effetti tenuti sotto controllo. Ritengo poi che l’attività d’aula sia stata importante per consentire un maggiore stanziamento di fondi, in particolare su due temi cardine come gli alloggi di edilizia popolare pubblica e l’autonomia dei comuni per quanto riguarda gli stanziamenti legati al Pnrr e gli strumenti necessari per poter realizzare le opere».
«Abbiamo ottenuto un miglioramento rispetto agli stanziamenti per la disabilità grave e non, e questo è positivo – aggiunge Ferrazzi –. Rimane il problema della sanità e la risoluzione dei problemi annosi, quali liste di attesa e rinnovamento dei plessi ospedalieri. Il bilancio è migliorato ma non guarda con molto coraggio alle sfide future».
Giuseppe Licata (Italia Viva)
«È confermata - sostiene Giuseppe Licata di Italia Viva - la scarsa propensione di questo governo regionale a portare una svolta importante su temi particolarmente critici, come sanità e trasporti, per i quali occorre invece maggiore coraggio, anche di cambiare direzione, per poter migliorare i servizi a cittadini e imprese. Sono però soddisfatto per le proposte di mia iniziativa che sono state approvate così come quelle condivise con il mio gruppo e con tutte le minoranze, a partire dai fondi importanti per disabilità e diritto allo studio».
In particolare «è stato premiato il lavoro, che svolgo costantemente, di ascolto dei territori, tra sindaci, associazioni e cittadini, per raccoglierne le istanze e formulare proposte concrete. Alcune di queste sono state approvate. Ad esempio quella relativa ai maggiori contributi per i Comuni sul tema del sostegno-affitti: da alcuni anni c’è una continua crescita di sfratti per “morosità incolpevole” da parte di chi non arriva a fine mese e non riesce a pagare l'affitto. Nel 2022 sono stati 700 in provincia di Varese. Ho anche chiesto e ottenuto di lavorare a una semplificazione delle procedure, affinché i Comuni possano erogare più rapidamente queste risorse».
«Un altro tema importante è quello delle Comunità energetiche rinnovabili - prosegue Licata -. Diversi Comuni hanno avviato le procedure con cittadini e imprese per avviarle, ma la Regione è in ritardo con i contributi. Ho chiesto – e l’invito è stato approvato – di accelerare queste procedure. È stato inoltre votato favorevolmente un mio emendamento che finanzia con risorse specifiche una sperimentazione per le CER nelle case popolari: ciò significa aiutare economicamente famiglie di fasce mediamente più deboli della popolazione, abbassando le loro bollette, con un grande beneficio per l’ambiente».
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