Busto Arsizio - 24 luglio 2024, 09:41

«L’Asst Valle Olona si nega al confronto con i sindacati»

«Le organizzazioni sindacali chiedono urgentemente un incontro con la Direzione dell’Azienda per ripristinare un corretto sistema di relazioni nell’interesse di lavoratori, pensionati e famiglie che rappresentano. I rappresentanti confederali e dei pensionati non ritengono accettabile, oltre che dannosa, la reticenza al confronto da ché i nuovi vertici si sono insediati»

L'ospedale di Busto Arsizio

L'ospedale di Busto Arsizio

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e dei pensionati di Varese lamentano la totale indifferenza da parte della Direzione di ASST Valle Olona in merito alla richiesta di incontro con la nuova direzione dell’azienda Socio Sanitaria Teritoriale, «al fine di definire, nell’ambito delle normali relazioni sindacali, alcuni temi che le OO.SS. ritengono dirimenti per il percorso di sviluppo della sanità territoriale».

I rappresentanti confederali e dei pensionati non ritengono accettabile, oltre che dannosa, la reticenza al confronto da ché i nuovi vertici si sono insediati. L’assenza di confronto fa venire meno - sostengono i rappresentanti sindacali - il ruolo di rappresentanza e tutela nei confronti di cittadini ed utenti che quotidianamente manifestano le proprie necessità, attraverso gli uffici di Patronato e gli sportelli sociali.

I temi che coinvolgono le parti sociali, anche attraverso chiari riferimenti normativi, sono quelli che attengono all’organizzazione del sistema sanitario e sociale con la necessaria integrazione in tema di servizi erogati.

All’inizio del mese di giugno è stata istituita la Cabina di regia integrata ASST con funzioni consultive, conoscitive ed informative per servizi rivolti ad utenti in condizioni di estrema fragilità. La collaborazione tra ASST e Piani di Zona non ha visto al momento, in alcun modo il coinvolgimento dei sindacati, che hanno chiesto, senza ottenerlo, uno specifico incontro di aggiornamento e l’inserimento tra gli interlocutori in momenti successivi.

Giova sottolineare, che in quella sede si definiscono le strategie per i Piani di Zona e per il Piano di Sviluppo del Piano Territoriale (PTT) per l’attivazione dei servizi socio sanitari territoriali: l’esclusione delle OO.SS. non risulta conforme con quanto previsto dalla legge.

Ricordiamo che con ASST Valle Olona, il 2 marzo 2023, è stato sottoscritto un accordo per l’istituzione di un “tavolo permanente in materia di programmazione dei servizi erogatori e attuazione della rete territoriale” che prevede momenti di confronto e di consultazione con le Organizzazioni Sindacali sullo sviluppo e funzionamento della medicina territoriale. Vi sono, inoltre, temi di stretta attualità che meritano un attento e costante confronto con l’ASST Valle Olona: le liste d’attesa, che per una tempistica ormai ingestibile costringono le persone a pagarsi le cure, se non a rinunciarvi e che a fronte dei molti ricorsi presentati dai cittadini per ottenere visite o esami nei tempi stabiliti dai codici di priorità, attraverso gli sportelli aperti presso le sedi sindacali, si iniziano ad avere molte assenze di riscontro da parte di ASST Valle Olona. Ed infine, non certo per importanza, l’ospedale unico Busto-Gallarate, struttura della quale non si capisce se e in che tempi verrà realizzata e soprattutto, come intenda ASST sopperire ai naturali disservizi che si presenteranno negli anni di costruzione.

Sono queste le ragioni per cui le OO.SS. chiedono urgentemente un incontro con la Direzione dell’Azienda per ripristinare un corretto sistema di relazioni sindacali nell’interesse di lavoratori, pensionati e famiglie che rappresentano» conclude la nota firmata dalle Segreterie CGIL Varese, CISL dei laghi e UIL Varese, SPI Varese, FNP dei laghi, UILP Varese.

Redazione

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