Territorio - 23 luglio 2024, 09:53

Il “sentiero del silenzio” di Saltrio nel progetto “Ragazzi e ragazze in cammino per la pace”, per riscoprire la storia della Valceresio

La via che accompagnò i passi di Liliana Segre lontano dalla persecuzione nazifascista, entra a far parte del progetto regionale aperto a tutti i giovani dai 10 ai 16 anni della Lombardia: così anche la Linea Cadorna. All'iniziativa ha aderito la casa vacanze "Il Cavatore" gestito da Letizia Cracò e da sua nipote Gloria

La scultura dedicata a Liliana Segre sul Sentiero del Silenzio a Saltrio

La scultura dedicata a Liliana Segre sul Sentiero del Silenzio a Saltrio

Il sentiero del silenzio di Saltrio, che accompagnò i passi di Liliana Segre lontano dalla persecuzione nazifascista, entra a far parte del progetto regionale “Ragazzi e ragazze in cammino per la pace”.

Nella lettera di seguito, firmata da Letizia Cracò, ecco spiegati il significato e la valenza storica e culturale del progetto aperto a tutti i giovani dai 10 ai 16 anni della Lombardia.

UNA MONTAGNA PER TUTTI, MI IMPEGNO...

Sono consigliere comunale, ex assessore, credo da sempre nel mio territorio dal punto di vista paesaggistico, ambientale e culturale.
Con mia nipote abbiamo avviato una struttura ricettiva (non professionale) abbiamo siglato convenzione con l’Associazione Nazionale Alpini, una convenzione con la quale ci impegniamo ad ospitare i ragazzi del progetto "Ragazzi e Ragazze in cammino per la pace”, sostenuto da Regione Lombardia e con capofila la sezione di Bergamo dell'ANA. Il progetto è aperto a tutti i giovani dai 10 ai 16 anni della Lombardia.
L'obiettivo è quello di incoraggiare ragazze e ragazzi, accompagnati dai genitori, a percorrere insieme sentieri, mulattiere e vie delle montagne della Lombardia per esplorare e conoscere il territorio ricco di natura, aspetti ambientali e paesaggi plasmati dal lavoro dall'uomo, ma soprattutto con un profondo significato culturale e storico: camminare insieme nella memoria per riflettere e agire per la Pace. E chi più degli Alpini porta questo messaggio nella storia e da sempre.

Avvicinare i giovani alla storia e alla memoria, attraverso i luoghi ed i reperti della Prima Guerra Mondiale, della Resistenza e dei Partigiani che rappresentano indelebili patrimoni culturali materiali e immateriali tra le montagne di Lombardia. Favorire opportunità per ragazze e ragazzi per vivere esperienze autentiche tra sentieri, rifugi e malghe in montagna, che rappresentano insostituibili presidi ambientali, sociali, professionali e di soccorso. Promuovere la sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e turistica delle montagne di Lombardia, secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di AGENDA 2030 dell’ONU, incoraggiando una nuova cultura per i territori montani e le comunità di montagna.

Un vero e proprio andare sul territorio, attraversando le montagne delle diverse provincie della Lombardia e nei luoghi più significativi della nostra storia e memoria. Un modo concreto per proporre ai giovani temi fondamentali quali la libertà e la difesa dell’Italia, con il fondamentale sacrificio di uomini e donne per garantire “i diritti inviolabili dell’uomo con l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale” (Costituzione della Repubblica italiana)
Incoraggiare nei giovani protagonisti la passione e l’impegno secondo i valori storici,
sociali e culturali che da sempre caratterizzano l’operato delle Penne Nere, come la
solidarietà e il volontariato a favore della comunità, la fratellanza, l'amore per l'Italia, la
montagna e la natura. Favorire una visione integrata della montagna e costruita con i giovani che possa fornire loro gli strumenti e i mezzi affinché crescano “sicuri, sani, felici e resilienti, con le
opportunità e le competenze di cui hanno bisogno per imparare, lavorare e impegnarsi
nella vita della comunità e influenzare le decisioni che li riguardano”.
Ma l' aspetto più interessante del progetto è l' impegno che i ragazzi dovranno restituire con un “diario di montagna” secondo le proprie capacità e creatività con pensieri, riflessioni, foto e proposte per valorizzare i patrimoni culturali materiali ed immateriali della memoria e storia sulle montagne di Lombardia.

Redazione

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