Una maturità eccellente. Ben 23 candidati con il massimo di 100/centesimi, il 9,8% degli studenti; otto studenti con lode (il 4%), un 99 che ha sfiorato il top e meno del 3% degli studenti tra il 61 e il 69, un solo 60. Risultati che la dicono lunga sulla preparazione del liceo classico Daniele Crespi di Busto Arsizio.
A esserne lusingata, in primis, la dirigente Cristina Boracchi, che prima di congedarsi dall’istituto che ha retto per 17 anni (LEGGI QUI), commenta gli esiti dell’Esame di Stato dei tre indirizzi: classico, linguistico e scienze umane.
Un liceo da record, dunque. «Anche quest'anno il liceo Crespi ha visto i suoi studenti eccellere nelle prove relative all'esame di Stato - sottolinea - Erano coinvolte le classi che avevano subito l'arresto del Covid, ma gli esiti avvalorano il fatto che l'istituto ha saputo fin da subito, sin dal 24 febbraio del 2019, attivare tutte le procedure per permettere la didattica on-line e non creare alcun deficit di apprendimento per gli studenti e le studentesse».
Un commento anche sulla sorpresa per il linguistico che dopo tanti anni si è visto appioppare come seconda prova la terza lingua, «ma anche in questo caso - fa notare - il linguistico si è distinto per preparazione e competenza».
E una parola a docenti e studenti: «Sono fiera di lasciare il mio istituto per quiescenza sapendo che l'eccellenza da noi non è solo proclamata ma concretamente e realmente vissuta. il tutto grazie naturalmente alla grande competenza dei miei docenti e all'impegno e alla correttezza anche nelle relazioni da parte dei miei studenti che pure fanno parte della mia gratitudine. Ringrazio anche l'amministrazione comunale che ha sempre avuto nel liceo Crespi totale collaborazione ricevendo stima e sostegno».
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