Lo ha scritto Cristina Scocchia, amministratore delegato di IllyCaffé e in Cda di EssilorLuxottica e Fincantieri, per spiegare, in particolare ai giovani, che i sogni dell’infanzia, le volontà espresse in quel periodo, possono trasformarsi in realtà anche se si nasce in un piccolo paese, se non si hanno spalle “coperte”, se tutto sembra inarrivabile.
La sua storia è iniziata proprio da giovanissima, quando si mise in testa di voler arrivare al posto di amministratore delegato, puntando sullo studio, sulla determinazione ma anche sull’idea che la leadership non è potere, è responsabilità, è un modo per portare in alto un’azienda, per far grande non la persona ma l’imprenditoria italiana. Una laurea in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano e un dottorato in Business Administration all’Università di Torino, Cristina Scocchia ha realizzato i suoi obiettivi già 10 anni orsono diventando a.d. dell’Oréal Italia, poi di Kiko e dal gennaio 2022 di Illy Caffè.
Una donna determinata e capace che è stata considerata da Forbes e Fortune come una delle 100 donne leader più influenti del mondo. Ha descritto tutto questo in un libro “il coraggio di provarci” edito da Sperling &Kupfer che è tra i più letti del momento.
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