Alla fine, la sintesi più efficace per definire il Diploma day dell’Ite Tosi, e il percorso di studi che lo precede, l’ha forse trovata Luca Solesin, giovanissimo manager di Ashoka Italia, uno dei due ospiti speciali (l’altro, anch’egli applauditissimo, è stato il fondatore di scuola.net, Daniele Grassucci) chiamati a tenere un discorso davanti a studenti e familiari. Tre i concetti scelti da Solesin per definire quanto trasmesso dal Tosi e dalle persone che lo popolano: appartenenza, cura, studenti al centro.
Prima di lui, la dirigente Amanda Ferrario si è rivolta agli studenti facendo riferimento, fra l’altro, alla canzone di Roberto Vecchioni scelta come colonna sonora della cerimonia: «“Sogna, ragazzo sogna” sono parole che si addicono a noi adulti che vi osserviamo. Sapete che cosa significa fare fatica, parola bella. Siete pronti per andarvene nel mondo. Siate liberi, siate voi stessi, abbiate il coraggio delle vostre azioni».
Sul palco, e davanti ai quasi 400 diplomati, sono sfilati il provveditore di Varese, Giuseppe Carcano («Guardandovi mi viene da pensare alla vostra storia scolastica, al vostro successo. Penso agli studenti stranieri e a quelli del serale, tra i quali, mi dicono, ci sono 10 cento. Complimenti a tutti»), la vicepresidente della Provincia di Varese, Valentina Verga («Sono di Busto e vi garantisco che questa scuola è un’eccellenza. Siete a un momento di svolta, quello in cui si iniziano a realizzare i sogni») e il consigliere regionale Emanuele Monti («Un grande grazie al personale, ai genitori e alle famiglie. Dovete essere orgogliosi di Busto Arsizio e di questa scuola»).
Ovazione per i docenti che vanno in pensione, applausi per gli speech di alcuni studenti, tra commozione per un diploma ottenuto a 30 anni, al termine di un coraggioso “ritorno allo studio”, e il ricordo dello shock determinato da pandemia e lockdown, dall’impossibilità, prolungata, di incontrare compagni e professori: «Se ce l’abbiamo fatta, nonostante tutto, è merito della nostra forza, della nostra determinazione, dei nostri sogni».
Passerella meritata, con schieramento degli sponsor che hanno messo a disposizione borse di studio, per i diplomati e le diplomate eccellenti (sono stati chiamati sul palco anche gli studenti più giovani con medie particolarmente alte).
Hanno raggiunto la lode: Nicole Testa, Lodovico Gnocchi, Chiara Mazzocca, Martina Eguaglia, Alice Curcetti, Gaia Lebiu, Elisa Puricelli, Sveva Ceriotti, Matteo Ferioli, Manuel Cenci, Martina Paggiaro, Matteo Padrin, Giulia Favata, Riccardo Fazzari, Giorgia Obetti, Federica Rostirolla.
I 100 sono stati: Giorgio Alberto Sartorelli, Elisa Bonafede, Giulia Cantiani, Aurora Fercosini, Edoardo Scarpa, Arianna Ferioli, Alessandro Luigi Colombo, Silvia Saibene, Sanuele Grigioni, Erika Viani, Viola De Bernardi, Stefano Gallazzi, Marilena La Maestra, Vincenzo Lanzafame, Giada Saletta, Marco Agrello, Luca Morosini, Aya Darouche, Sofia Lamantia, Jasmine Macchi, Lara Crespi, Marta Rossi, Greta Anzaldi, Giulia Dorz, Rebecca Ranisi.
Prima del rinfresco e dello spettacolo finale, le note dei Coldplay e, momento clou, il lancio del tocco.
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