Sport - 04 luglio 2024, 18:43

Airoldi più che una squadra una famiglia: la "nazionale" del calcio femminile di Origgio

«Una realtà genuina, pane, salame e oratorio, piena di valori, dove le persone vengono prima dei ruoli e dove si entra ed esce dal campo con il sorriso e con sano agonismo» racconta il responsabile Carlo Ambrogio. E dove i risultati sportivi arrivano, senza ossessioni: la collaborazione con il Parma, gli stage delle Under 10 nei centri federali della Figc, ma soprattutto tanta voglia di divertirsi e imparare

Le calciatrici dell'Airoldi di Origgio

Le calciatrici dell'Airoldi di Origgio

«Airoldi vuol dire famiglia, vuol dire essere a casa, le ragazze sono inserite in contesto oratoriale, ma vengono seguite da istruttori capaci e umanamente validissimi» comincia così il racconto di Carlo Ambrogio, responsabile del settore femminile di calcio della società polisportiva di Origgio. 

Questo il "segreto" del successo di questa storica realtà sportiva che si allena all'oratorio e gioca le partite al campo comunale: i tesseramenti crescono, oggi sono circa 90 e qualche calciatrice è stata lanciata nei top club. 

«Lo scopo finale è sempre lo stesso, entrare ed uscire dal campo con il sorriso e con sano agonismo - prosegue Ambrogio - tutte le ragazze che frequentano gli allenamenti si sono migliorate, come testimonia la partecipazione di tante ragazze under 10 ai centri di attività federale Figc. Ed il fiore all’occhiello sono le nostre due atlete convocate definitamente a partecipare alla fase finale del torneo della delegazione regionale».

Tre ragazze invece sono andate lo scorso maggio ad effettuare un provino per il Pama Calcio. L’esperienza dei tecnici è fondamentale nel percorso di crescita delle ragazze, nella loro formazione e nell’apprendimento.

«Proprio per continuare a cresce nella formazione dei tecnici, abbiamo deciso quest'anno di collaborare con il Parma Calcio, che ci fornirà tutto l’apporto per migliorare le nostre competenze da mettere a disposizione per la crescita delle ragazze» aggiunge il responsabile. 

Airoldi è una società strutturata come dei grandi club, dove non manca nulla: per ogni categoria ci sono due mister, ciascuno con i propri metodi di approccio ma con le linee guide uguali per tutti, un preparatore dei portieri esclusivamente per il settore femminile, una dottoressa e poi tre o quattro dirigenti di squadra per categoria.

Il 29 giugno c'è stata una festa di tutta la polisportiva al comunale di Origgio: il 6, 10 e 13 luglio il settore del calcio femminile ha organizzato degli open day da dove lo scorso anno sono arrivate 40 nuove ragazze. 

«Da maggio poi stiamo lavorando alla costruzione della categoria “juniores” under 19, prima volta nella storia dell’Airoldi Calcio - afferma Ambrosio - alla domanda sul perché una ragazza dovrebbe scegliere Airoldi, rispondo dicendo che la differenza la fanno i dettagli e la cura ed attenzione della persona».

L'obiettivo per la prossima stagione è quello di continuare a crescere, con lo stile di sempre, senza ossessioni per i risultati. «Miriamo a far bella figura in tutte le categorie sempre con il nostro stile non ricercando con ossessione la vittoria, ma bensì come naturale risultato del lavoro svolto in allenamento - prosegue il responsabile - le persone sono componenti fondamentali».

Tutte meritano di essere citate: Mauro e Angelo sono gli angeli custodi del campo e dello spogliatoio, Meravigli è uomo dei tesseramenti, segreteria e regolamenti, Giorgio è l'economo e magazziniere, Francesco il responsabile del settore maschile.

Poi ci sono gli allenatori: Andrea, Danilo, Antonio, Stefano, Sharon, Martina, Raffaele, Angelo e il grande mister dei portieri Gianni, senza dimenticare il presidente Pietro Dozio.

Andrea Burruto, l’uomo della burocrazia, delle mail, delle regole, una persona sempre presente, mister Raffaele e poi tutti i dirigenti che sono genitori e si sdoppiano nel ruolo.

«E poi tutte le ragazze che tutti i giorni con i loro sorrisi rappresentano le nostre vittorie più belle - conclude Ambrosio - insomma una realtà piccola ma ben strutturata dove in ogni categoria c’è il famoso decalogo del buon calciatore da rispettare. Abbiamo una nostra mascotte virtuale e sul campo scendono come mascotte i nostri amici a quattro zampe come il mitico Beck’s con tanto di divisa Airoldi. Una realtà genuina, pane e salame e oratorio, piena di valori. Noi siamo la grande famiglia Airoldi, contano le persone e non i ruoli». 

M. Fon.


Vuoi rimanere informato sul Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo VARESE CALCIO
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP VARESE CALCIO sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

SU