Economia - 04 luglio 2024, 18:08

Saldi estivi, al via sabato 6 luglio in Lombardia e provincia di Varese: i consigli di commercianti e consumatori

Il periodo di scontistica terminerà il 3 settembre: ecco tutto quello che c'è da sapere su cambi merce, pagamenti, indicazione di prezzo, acquisti online

Saldi estivi, al via sabato 6 luglio in Lombardia e provincia di Varese: i consigli di commercianti e consumatori

Partono il 6 luglio, in Lombardia e in provincia di Varese, i saldi estivi: il periodo di sconti terminerà il 3 settembre. 

Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni importanti, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo in sicurezza e trasparenza:

CAMBI – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;

PROVA DEI CAMBI – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;

PAGAMENTI – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;

PRODOTTI IN VENDITA – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;

INDICAZIONE DEL PREZZO – obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Regole per gli acquisti online

Per gli acquisti online, si applica anche in Italia la direttiva Omnibus del 2019: il fornitore deve indicare il prezzo precedente applicato prima della promozione. Per prezzo precedente si intende il prezzo più basso applicato dal professionista durante un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni prima dell’applicazione della riduzione del prezzo.

I consigli dell'Associazione Consumatori Famiglie (AssoConfam)

Il periodo dei saldi estivi che parte il 6 luglio, è un'ottima occasione per consumatori e famiglie ma è bene stare in guardia per evitare spiacevoli sorprese. Prima cosa fare, controllare sul cartellino il prezzo originale con lo sconto applicato e la relativa percentuale.

La merce esposta di qualsiasi genere deve essere chiaramente separata tra quella a prezzo pieno e quella in saldo. Il consumatore ha tutto il diritto di osservare la merce, vederne la qualità e chiedere informazioni dettagliate al venditore. Il punto vendita non può assolutamente rifiutare il pagamento con carta di credito o bancomat. 

E' bene anche chiedere in maniera dettagliata e precisa al venditore la procedura eventuale del cambio merce e relativa tempistica.

Per gli acquisti online è necessario prestare ancora più attenzione: fare acquisti su siti internet sicuri (quelli contrassegnati con il lucchetto nella barra), diffidando dai siti che fanno sconti troppo elevati che posso trarre in inganno per la esagerata convenienza.

E’ utile conservare una copia dell’ordine effettuato e la ricevuta del pagamento: prima di fare acquisti verificare tramite le recensioni la qualità del sito ed effettuare pagamenti con circuiti PayPal, o con carte prepagate e carte di credito, avendo accortezza nel comunicare i propri dati personali.

Redazione

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