Eventi - 03 luglio 2024, 09:43

Amore, ossessione e abbandono: è "Di me non sai", il nuovo libro di Raffaele Cataldo

Verrà presentato venerdì 12 luglio alle 17.30 presso la Mondadori di Varese il romanzo edito da Accento, la casa editrice fondata da Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi. È l’opera d’esordio dell’autore classe 1991 laureato a Bari e residente a Torino

"Di me non sai", romanzo d'esordio di Raffaele Cataldo

"Di me non sai", romanzo d'esordio di Raffaele Cataldo

Amore, ossessione e abbandono nel nuovo libro Di me non sai di Raffaele Cataldo, classe 1991, laureato in lingue e letterature moderne a Bari, ha frequentato la scuola Holden di Torino, dove attualmente vive.

Di me non sai, edito da Accento Edizioni, la casa editrice fondata dal conduttore televisivo Alessandro Cattelan e dallo scrittore Matteo B. Bianchi, verrà presentato venerdì 12 luglio alle 17.30 presso la libreria Mondadori di Varese, in via Morosini 10.

«È il romanzo d'esordio di Raffaele Cataldo - spiega la mediatrice dell'evento e bookblogger Chiara Andreoni, creatrice del canale Instagram librinolimits - Lo definirei un libro psicologico».

Di seguito, la sinossi del libro:

Lucio si innamora “del ragazzo” ancora prima di conoscerlo: gli basta osservarlo dalla finestra del suo ufficio perché diventi per lui quasi un’ossessione. Quando finalmente si conoscono scopre che Davide è ben più giovane di lui (sta ancora studiando), e che è sfuggente, inaffidabile e «crudele» come sanno essere crudeli i ragazzi a vent’anni. Per due mesi Lucio e Davide cenano insieme, fanno sesso, vanno al mare, spesso dormono a casa di Lucio. Davide però non si innamora. Continua a cercare Lorenzo, l’unico uomo che ha (forse) realmente amato e di cui conserva solo una foto pixelata su un cellulare ormai vecchio. Come buona parte dei ragazzi a vent’anni è anche spaesato, ferito, disposto ad accoccolarsi nella quotidianità di una Coca-Cola sempre pronta per lui in frigorifero.

Di me non sai racconta una relazione vissuta in modo opposto, incompatibile, la cui natura si disvela al lettore solo con lo scorrere del romanzo. Alternando i punti di vista dei due protagonisti in capitoli brevi, Raffaele Cataldo mostra il disallineamento dei sentimenti e le conseguenze dolorose che può avere, la lentezza delle estati calde pugliesi, e gli amori ossessivi (presenti e assenti) che come i semi d’avena infestante si attaccano a capelli, scarpe e vestiti.

Elisa Petrocelli

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