Si amplia e si consolida la Rete Escursionistica Lombarda (REL), l’elenco ufficiale dei sentieri: 15mila chilometri di percorsi montani, collinari e di pianura censiti, verificati e aggiornati con i servizi disponibili.
Questo il quadro che emerge dalla Relazione sulla clausola valutativa riguardante la legge regionale n°5/2017 che istituiva la REL per la valorizzazione delle strade e dei sentieri di montagna di interesse storico, approvata oggi dal Comitato paritetico di controllo e valutazione.
“Si tratta di un impegno molto capillare che Regione Lombardia sta affrontando per venire incontro alle sempre maggiori richieste di informazioni legate al turismo outdoor, fenomeno in continua espansione” ha sottolineato il Presidente del Comitato Claudio Mangiarotti (Fratelli d'Italia), che insieme al Vice Presidente Massimo Vizzardi (Azione – Italia Viva) hanno illustrato il documento. “Il valore aggiunto contenuto nel Catasto regionale della rete escursionistica lombarda è di rendere disponibile ai cittadini e agli operatori privati dati verificati dalle Guide alpine”.
Caratteristica del territorio lombardo sono i sentieri tematici, ad esempio quelli della “Grande guerra” (160 chilometri sulle Province di confine lungo la Linea Cadorna) o quelli relativi a siti di interesse naturalistico e sportivo (falesie, vie ferrate) o le vie storiche e dei “cammini” (16 percorsi pari a 964 chilometri).
Per quanto riguarda la lunghezza dei percorsi parte predominante è occupata dalla Comunità montana Val Camonica (1.563 km) seguita dalla CM Alta Valtellina (1.312 km); per gli ambiti di collina e di pianura la Provincia di Varese ha il tracciato più lungo (540 chilometri) seguita da quella di Lodi (416 chilometri).
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