C'è la traversa su cui rimbalza il rigore di Gallo dell'1-1 per il Crema e poi, al 90', c'è l'azione bellissima del 2-0 (Ciuffo apre con il contagiri tagliando il campo da destra a sinistra, Gasparri tocca di prima al volo con un'intuizione fenomenale, Sali colpisce con un tocco delizioso incuneandosi in area tra due avversari): tra il destino e il volere degli uomini c'è, soprattutto, il piacere di giocare a calcio e di soffrire della Varesina.
C'è quello che, dopo 38 partite ufficiali tra campionato e coppa, molte più di quelle giocate dagli avversari con cui i rossoblù si stanno giocando un'incredibile promozione in C, fa la differenza tra la Varesina e tutte le altre squadre e che mister Spilli a fine gara riassume in queste parole: «Dopo questa maratona un po' di stanchezza mentale c'è ed è inutile nasconderla. Va battuta andando in campo per divertirci di più e per trovare il gol con più cattiveria sotto porta. L'adrenalina del gol compensa ogni stanchezza, anche perché se non saremo più cattivi sotto porta ci condanniamo a star male invece che bene...».
Ci sono anche le occasioni del primo tempo, il gol dell'1-0 di Orellana, stavolta castigatore e non solo profeta dopo la solita grande azione di squadra in velocità, il tifo di 700 spettatori, molti giovanissimi, la capacità di soffrire nella ripresa per la stanchezza mentale di cui sopra - comunque alleviata dai cambi di Spilli, che non ha Guidetti, di nuovo e chissà per quanto, e Manicone - oltre all'orgoglio del Crema che, comunque, crea un solo vero ed enorme pericolo in occasione del rigore, e c'è l'uomo del destino. Cioè Giacomo Sali, classe 2004, anello di congiunzione tra destino e volere degli uomini: in campo da un minuto, quello che ha fatto ce lo ricorderemo molto più a lungo.
Giovedì sul campo del Club Milano, terreno minato per eccezione visto che simboleggia battaglia e fame di salvezza, andrà in scena un'altra battaglia, la prima, non l'ultima ma l'unica che conta in questo finale ad eliminazione diretta.
«Abbiamo il miglior attacco?» si chiede ancora con una piccola provocazione Spilli. «Io dico - risponde - che il rapporto tra occasioni create e gol fatti fa sì che finora noi non possiamo essere descritti come una squadra cinica».
Varesina – Crema 2-0 (1-0)
Marcatori: 18’ Orellana Cruz (V), 90’ Sali (V)
Varesina: Basti, Bigoni (84’ Ciuffo), Pertosa, Amoabeng, Perin; Grieco (73’ Polenghi), Gatti, Vitale (91’ Coghetto), Orellana Cruz (69’ Gritti), Gasparri, Oboe (88’ Sali). A disposizione: Santulli, Olivieri, Isufi, Rodolfo Masera. All: Marco Spilli.
Crema: Ziglioli, Mapelli (46’ Lovaglio), Cerri, Gentili (79’ Tenca), Accorsini, Lucenti, Bourkaa, Ricozzi, Gallo (81’ Cani), Lussignoli (84’ Bignami), Iddrissou. A disposizione: Burigana, Tronchetti, Vailati, Baggi, Semenza. All: Michele Piccolo
Arbitro: Alessandro Recchia di Brindisi (Fabrizi/Cantatore)
Note - Ammoniti: Mapelli (C), Gallo (C), Ricozzi (C). Giornata soleggiata. Campo in ottime condizioni. Circa 700 spettatori. Angoli: 4-8. Recupero: 0’ + 5’
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Girone B - Tredicesima di ritorno
Brusaporto-Caldiero 1-1, Casatese-Arconatese 1-1, Castellanzese-Legnano 0-0, Clivense-Tritium 1-0, Folgore Caratese-Caravaggio 2-1, Piacenza-Ponte San Pietro 4-0, Varesina-Crema 2-0, Villa Valle-Pro Palazzolo 1-3, Virtus CiseranoBergamo-Desenzano 0-2.
Ieri: Real Calepina-Club Milano 2-1
La classifica
Piacenza 63 punti. Varesina* 60. Caldiero 59. Pro Palazzolo*, Arconatese 57. Desenzano 56. Brusaporto 50. Folgore Caratese 47. Villa Valle 45. Casatese 44. Clivense 43. Virtus CiseranoBergamo 41. Caravaggio 39. Club Milano 38. Real Calepina 37. Castellanzese 35. Legnano 30. Crema, Tritium 27. Ponte San Pietro 18.
*una gara in meno
Prossimo turno
Domenica 28 marzo, 14.30: Arconatese-Virtus CiseranoBergamo, Caldiero-Piacenza, Desenzano-Villa Valle, Caravaggio-Sestese, Club Milano-Varesina, Crema-Castellanzese, Legnano-Brusaporto, Ponte San Pietro-Clivense, Pro Palazzolo-Real Calepina, Tritium-Folgore Caratese.
Mercoledì 3 aprile: recupero Varesina-Pro Palazzolo (14.30)