Territorio - 13 gennaio 2024, 20:13

VIDEO. Pedalare aiuta le associazioni, ma premia anche: la Valle Olona sarà la capitale italiana del ciclismo amatoriale

Sindaci e sodalizi commossi e grati al Team Valle Olona: «Agazzi, vai avanti almeno altri vent'anni»· E dopo l'annuncio di Federciclismo risuona l'appello: «Giovani, dateci una mano»

VIDEO. Pedalare aiuta le associazioni, ma premia anche: la Valle Olona sarà la capitale italiana del ciclismo amatoriale

Chi ha un grande cuore, pedala per gli altri e li aiuta. Ma viene anche premiato. Oggi  la consegna delle somme raccolte al Valle Olona Day si è rivelata una cerimonia doppiamente virtuosa a Gorla Maggiore. Perché ha fatto del bene, come sempre, e perché ha ricevuto un riconoscimento importantissimo: la Valle ospiterà l'organizzazione del campionato italiano su strada master a fine giugno, affidata al Team Valle Olona.

L'ha comunicato ufficialmente Gianluca Londoni, consigliere regionale di Federciclismo: «Questo vi renderà la capitale italiana. Saranno tre giorni di grande ciclismo amatoriale». Scalpitano già 300, 400 atleti almeno e arriveranno da tutto il Paese il 29 giugno. Con ritorni anche economici, come va sempre rammentato a chi purtroppo è insofferente a queste manifestazioni. 

Un successo, dunque, anche la ventunesima edizione grazie anche ai tanti, tantissimi sponsor e alle associazioni che hanno contribuito. Con il Team Valle Olona sono scesi "in pista" Sc Canavesi, Gsc Borsano, Team Plabotex, Onlus Sestero, Iss Olga Fiorini e Marco Pantani, Panathlon club La Malpensa.

E si prosegue, anzi si incassa anche questo risultato.

Brillano gli occhi del Team Valle Olona di fronte al grazie e al gesto di Federciclismo, degli amministratori pubblici di Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate. Ma anche delle associazioni che riceveranno il dono del Team Valle Olona, guidato da Giancarlo Agazzi, e che così potranno portare avanti preziose iniziative per il territorio grazie a questi amici sportivi. Sono Fondazione Valduce Villa Beretta di Costa Masnaga, Lions Club Busto Arsizio Host Progetto Galileo Sda, Gruppo Amicizia cooperativa sociale Gorla Minore, Uildm Odv Varese, Voce nel Silenzio cooperativa sociale, Amici di Rossella. Sono i volti e le voci di chi ogni giorno è impegnato per gli altri, di fronte a mille ostacoli da quelli economici a quelli burocratici alle crescenti esigenze da parte di malati, persone con disabilità, famiglie. 

L'incontro nella sala consiglio del Comune di Gorla Maggiore, luogo istituzionale, ha rimarcato il sindaco Pietro Zappamiglio: «Ogni giorno intercettiamo i bisogni dei nostri cittadini e delle associazioni. Grazie di cuore». Così il sindaco di Marnate Elisabetta Galli: «Il connubio da oltre vent'anni tra la passione per lo sport e l'attenzione alle associazioni che raggiungono sul territorio le persone più bisognose, è un risultato eccezionale. L'augurio è di continuare almeno altri vent'anni». Il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni, proprio da vent'anni segue questa manifestazione, prima anche nelle vesti di assessore allo sport e vicesindaco e oltre alla gratitudine ha rammentato che «la bicicletta è connaturata al nostro territorio»·

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Ecco allora i racconti delle associazioni. Come il gruppo Amicizia, spiega il suo rappresentante Leoncini, che ora coltiva letteralmente un sogno: quello di un orto, che rappresenta un ulteriore passo per i ragazzi.  La Uildm - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - con la dottoressa Rosalia Chendi ci ricorda che i bisogni crescono, quelli delle persone con malattie rare e pesanti, ma anche delle loro famiglie. O gli Amici di Rossella, fondati da Gianni e Mary Maddaluno, ha ricordato il primario dell'hospice di Busto Valter Reina, fondamentali per le necessità del reparto e anche per acquisti come le auto per l'assistenza domiciliare.

Il Lions club Host con il progetto Galileo aiuta i ragazzi con disturbi di apprendimento, perché trovino il loro metodo per studiare e mettere a fuoco i loro talenti. E ancora Voce nel Silenzio, la Fondazione Valduce Villa Beretta: quanti sforzi per il bene. Storie e impegni per la gente che si intrecciano.

Come un appello di Giancarlo Agazzi, accanto a Fausto Loris Carlesso: «Sono pochi i giovani, venite a darci una mano».

Perché si vada avanti pedalando anche 50 anni e più come viene naturale, per un territorio con un cuore immenso.

 

 

L'ANNUNCIO DEL CAMPIONATO

 

 

Marilena Lualdi

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