Ancora rifiuti abbandonati, ancora nella zona semi-boschiva vicino al termovalorizzatore di Borsano.
Era già successo lo scorso marzo: in quell’occasione qualche incivile scaricò a bordo strada materiale di diverso tipo, compreso un materasso, peraltro a un mese di distanza dalla pulizia di quell’area effettuata da Agesp (leggi qui).
Questa volta, nello stesso punto al confine tra Busto Arsizio e Magnago è spuntata una grossa quantità di rifiuti inerti, evidentemente frutto di lavori edili.
Così si rende necessario nuovamente intervenire per ripristinare il decoro di questa zona martoriata dagli incivili.
Nelle scorse ore c’è stato un primo contatto tra i consiglieri delegati al Verde dei due Comuni, Orazio Tallarida per Busto e Emanuele Brunini per Magnago.
All’inizio della prossima settimana ci sarà un’interlocuzione per stabilire come intervenire su questa nuova discarica a cielo aperto.
Intanto, Tallarida torna a ribadire che gesti di questo tipo «oltre al danno ambientale, rappresentano una beffa per chi paga le tasse, che si dovrà fare carico anche dei costi straordinari per ripulire».
In passato qualcuno è stato pizzicato mentre abbandonava i rifiuti ed è stato sanzionato. L’auspico è che sempre più spesso i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.