Attolini “recidivo”: nel 2017 lo sfottò social alla Varese colpita dagli incendi. Il centrodestra non parla

Una nuova bufera nella politica bustocca. Il caso parte ancora ancora una volta da un esponente di Fratelli d’Italia, e finisce per scuotere la maggioranza.
Dopo l’intervento in consiglio comunale di Massimo Rogora – da cui si sono pubblicamente dissociati il presidente di circolo Alberto Falciglia e il direttivo cittadino del partito – è la foto social di Francesco Attolini a far discutere.

Questa volta, almeno per il momento, da parte dei partiti di centrodestra non si segnalano commenti o reazioni per quanto accaduto.
Vale a dire la pubblicazione su Facebook dell’immagine di una montagna in cui si individua la figura di Adolf Hitler. Improvvida, considerando che Attolini è anche presidente di Agesp Energia, società la cui maggioranza delle quote sta per essere ceduta al gruppo Acinque.

E non è nemmeno la prima volta che Attolini incappa in un post social sopra le righe, per usare un eufemismo.
Nel 2017, mentre gli incendi divoravano il Campo dei Fiori, l’allora segretario cittadino di Fratelli d’Italia pubblicò uno sfottò da stadio: «Il sogno di un bustocco è trombare tutto il mese, guardare verso il monte e non vedere più Varese. Un po’ di sano sfottò non guasta mai», scrisse. Con tanto di hashtag contro Varese inappropriato in un momento così delicato.
Un’uscita finita sulla stampa nazionale che gli costò il commissariamento del circolo da parte dell’allora referente regionale del partito, Paola Frassinetti, oggi sottosegretaria per l’Istruzione e il Merito nel governo Meloni.

Ora si attende di capire se anche questa volta ci saranno conseguenze sul fronte politico (Attolini è anche commissario di FdI a Samarate) e non solo. Il Partito Democratico, che ha sollevato il caso dopo aver visto il post, ha chiesto al sindaco Emanuele Antonelli e al gruppo Agesp di «prendere nettamente le distanze» (leggi qui).
Dal centrodestra, invece, per ora nessun commento. I telefoni squillano a vuoto, mentre chi risponde non vuole rilasciare dichiarazioni. Trapela il malumore, ma nessuno vuole sbilanciarci in attesa dell’evolversi degli eventi.