Come per l'ex Aermacchi, dove è ormai imminente l'abbattimento di parte dello storico stabilimento, da decenni simbolo di degrado e abbandono, che lascerà posto a un'area totalmente riqualificata (leggi QUI), anche in piazza Repubblica i varesini potranno presto toccare con mano l'avanzamento dei lavori all'ex Caserma Garibaldi.
È infatti iniziato il conto alla rovescia perché l'opera di demolizione su un lato dell'edificio permetta anche visivamente di scorgere ciò che sta accadendo all'interno della struttura, dove le operazioni di riqualificazione tra via Spinelli, via San Michele, via Pavesi e via Magenta sono iniziate da tempo. Anche per questo verrà rimosso il gigantesco telo di copertura su cui si legge, tra l'altro, la scritta "Questa è Varese futuro".
Se in via Sanvito anche questa mattina si notava l'avanzamento dei lavori di preparazione alla demolizione all'interno dell'ex fabbrica (nell'edificio alla sinistra dell'ingresso principale sono stati eliminati infissi e vetrate), per quanto riguarda l'ex Caserma l'intervento portato avanti da Comune e Regione ma anche dall'Università dell'Insubria è in stato avanzato. E, presto, sarà anche visibile da tutti.
L'ex Caserma ospiterà un polo culturale con aule studio e in generale per i ragazzi, biblioteca, area caffetteria e una sede dell’Archivio del Moderno di Mendrisio, con le sue raccolte di documenti appartenuti ad architetti italiani e svizzeri di grande fama.