Come cambiano i conti, Busto cerca l'"equilibrio"

In un consiglio a tratti incandescente a Busto Arsizio - LEGGI QUI - è andata via liscia la variazione di bilancio, presentata dall'assessore Maurizio Artusa. Un'operazione resasi necessaria a seguito della verifica generale delle entrate e delle spese effettuata dai singoli settori per i conti 2023 – 2025.

Bisognava dunque ritoccare le voci, partendo da un discorso complessivo:  aumentare le previsioni del bilancio per gli anni 2023, 2024 e 2025, rispettivamente, per euro 1.338.092,00 per l'anno 2023, per euro 4.895.196,00 per l'anno 2024 e per euro 2.294.161,00 per l'anno 2025. Ancora, applicare l'avanzo di amministrazione libero al bilancio di competenza 2023 per un importo pari ad euro 2.367.639,00.

Ci sono fenomeni di cui prendere atto, come le minori entrate da oneri di urbanizzazione per euro 850.000. Si profilano poi maggiori entrate da contributi di urbanizzazione e condoni per euro 175.000,00, al che si riduce la quota di spesa dedicata per legge all’eliminazione di barriere architettoniche per euro 85.000,00 e si operare un cambio di fonte di finanziamento per la differenza.

Nel 2023 ad esempio, si prevedono maggiori entrate connesse alla nuova modalità di gestione del servizio di trasporto urbano a partire dal mese di luglio 2023, per un importo pari ad euro 809.690,00, con correlato incremento di spesa. Ma si fanno notare anche maggiori entrate per sponsorizzazioni su progetti di mobilità sostenibile per 30.000 euro. Da segnalare la crescita delle entrate grazie a contributi e bandi regionali a favore di attività scolastiche per un importo pari ad euro 204.642,00. Ci sono altre buone notizie, come le  maggiori entrate per dividendi per un importo pari ad euro 47.100,00, a seguito di distribuzione di riserve da parte di Sea.

D'altro canto, si rilevano le maggiori spese per interventi a favore di minorenni soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria o a rischi, per 179.452,00 euro. Come pure il capitolo delle spese per anziani e rette di ricovero sale di 50mila euro. E di nuovo, l'altalena mostra la discesa delle spese per la gestione degli asili nido e dei servizi connessi per un importo complessivo pari ad euro 260.000,00. O ancora calano quelle per la gestione del calore negli stabili comunali, -150mila.

Salgono d'altro canto le entrate previste per le scuole materne da proventi mensa per un importo pari a euro 40.000,00 e dal servizio pre-post scuola per euro 10.000,00 e per il servizio pre-post scuola per le elementari per un importo pari a 20.000,00 euro. Per il sostegno ad alunni con disabilità, si potenzia la spesa di 105mila euro.

Un punto su cui si è soffermato l'assessore l'attenzione allo sport, strutture comprese. Con questa variazione,  maggiori contributi a società sportive per iniziative e giochi studenteschi per complessivi euro 32.000.