Territorio - 26 luglio 2023, 13:47

Dal depuratore alla pulizia strade: Alfa e il riutilizzo dell’acqua nel Comune di Besozzo

Progetto inedito mirato al non spreco. È quello che nasce dalla sinergia tra il gestore idrico della provincia, amministrazione comunale ed Econord. Le acque in uscita dall’impianto di via Foscolo verranno impiegate per caricare le spazzatrici che terranno pulite le vie del paese. Stimato un risparmio annuo di circa 100 mila litri

Dal depuratore alla pulizia strade: Alfa e il riutilizzo dell’acqua nel Comune di Besozzo

Dal depuratore alla pulizia stradale. Le acque in uscita dall’impianto di Besozzo trovano un nuovo impiego e verranno utilizzate dalle spazzatrici stradali su tutto il territorio comunale, a partire già da oggi.

Il progetto è stato reso possibile grazie all’impegno di Alfa, che ha avviato il piano grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale ed Econord.

«L’impianto di depurazione di Besozzo è un esempio di impianto in cui l’acqua depurata viene usata per usi non potabili, come il lavaggio strade - spiega Annalisa Berni, responsabile delle acque reflue di Alfa - L’anno scorso ci siamo chiesti, come settore di depurazione, cosa potessimo fare per aiutare in un periodo di emergenza idrica il settore acquedotto. L’obiettivo è quello di destinare acque che hanno la compatibilità con utilizzo lavaggio, quindi depurate, per questi usi e avere un risparmio di acqua potabile. L’impianto di Besozzo è il primo esempio in provincia di Varese e l’obiettivo di Alfa è andare a estende il progetto ad altri impianti del territorio».

Un notevolissimo risparmio d’acqua quello che si otterrà: si è calcolato che in anno intero verrà evitato l’utilizzo di circa 100 mila litri. La qualità dell’acqua è assicurata grazie ai cicli di trattamento a cui viene sottoposta nell’impianto di via Foscolo.

Compiaciuto anche il sindaco di Besozzo, Gianluca Coghetto: «Il progetto di Alfa è sicuramente interessante e va nella direzione giusta del non spreco di acqua. Siamo orgogliosi che Besozzo sia il primo impianto in provincia che utilizza questa tecnologia, è un primo step nella direzione giusta».

«Questo è un ottimo progetto pilota che come ufficio vorremo estendere al tutto il territorio della nostra provincia - le parole invece di Riccardo Del Torchio, presidente dell’Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale - È la dimostrazione che le sinergie territoriali funzionano, così come i buoni investimenti per il bene del territorio. Con questo risultato diamo una testimonianza concreta che è possibile chiudere il ciclo dell’acqua per essere utile alle esigenze del territorio».

Lorenzo D'Angelo

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