«Siamo alla fine di una giornata complicata». Così il sindaco di Legnano Lorenzo Radice ha definito l'infinito lunedì nella sua città. LEGGI QUI
Prima di tutto la riconoscenza a chi ha lavorato duramente per soccorrere la popolazione e garantire un graduale ritorno alla normalità: «Voglio ringraziare innanzitutto tutti quelli che ci hanno aiutato: Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa, Ospedale di Legnano, uffici del Verde pubblico».
Ha ribadito poi il bilancio pesante: «Danni ingenti alle nostre piante : qualche mese fa abbiamo terminato il censimento del nostro patrimonio arboreo e una delle piante al parcheggio Gilardelli, nonostante fosse sana, è stata sradicata dalla tromba d'aria».
Ma c'è anche una riflessione su un compito da proseguire: «Si lavora sul cambiamento climatico per produrre meno CO2 (tariffa puntuale, patrimonio comunale, piste ciclabili). Stiamo lavorando sull'invarianza idraulica, sulla riforestazione... tutte azioni che insieme ci possono aiutare a fermare questi fenomeni che colpiscono i nostri territori».
Intanto martedì parchi e i giardini pubblici resteranno chiusi. Come pure cimitero Parco chiuso e Cimitero Monumentale aperto solo ai pedoni.