Saltano i nervi, si sfalda la muraglia della difesa bustocca, la porta avversaria sembra scottare.
Dov’è finita la Pro Patria? Tutto si può concentrare in quest’unica domanda. I giovani sbagliano, è vero, ma perseverare è diabolico e non ci sembra proprio la loro propensione. I senatori stanno dando sempre meno indicazioni fattive: abbiamo assistito a un calando di personalità e incisività, che oggi è diventato crollo.
La Pro Patria resta a 43 punti, l'hanno raggiunta Padova e Novara, squadra quest'ultima che incontreremo mercoledì allo Speroni.
Il risultato è una pagella con una sola sufficienza: a Del Favero. Perché senza gli interventi del nostro portiere, oggi la sconfitta sarebbe stata un’umiliazione. E, si sa, la sufficienza data all'estremo difensore quando si perde 2-0, non è una buona notizia.
Una domanda, a cui dobbiamo ritrovare risposta subito, come ha detto lo stesso direttore Turotti. LEGGI QUI
Del Favero 6,5 Ha incassato due gol, perché la rete difensiva si è sfaldata come burro. Ma è l'unico che ha dato tutto e solo a lui dobbiamo che la sconfitta non sia diventata umiliazione peggiore.
Ferri 5,5
Stanzani 5+
Sportelli 5
Lombardoni 5
Molinari 5
Perotti 5
Nicco 5
Bertoni 5
Piu 5
Ndrecka 4. Mancava poco, pochissimo alla fine della gara: Angelo è un ragazzo troppo intelligente per cadere in un’espulsione così pesante per via delle conseguenze sulle prossime, decisive partite. Gli servirà senz'altro da scossa, questo oggi non doveva succedere.
Vargas 5 Sembra fare a meno degli esperimenti oggi e decide anche di non intervenire subito con i cambi. Poi vedendo che anche gli esperti si smarriscono, vira verso la giovinezza. Il mister ha assicurato di capire cosa provano i suoi ragazzi, capisce quando sono felici e quando no: adesso, solo lui può analizzare e ricostruire un equilibrio improvvisamente precario.
Non ci sentiamo di dare un voto ai ragazzi subentrati nella ripresa, quando la Pro Patria era in confusione piena.