Lombardia - 06 marzo 2023, 18:56

Una disdetta per 150 posti poche ore prima del pranzo, subito gli amici di PizzAut li riempiono. Con un monito finale agli haters

La pizzeria del Milanese che forma e dà lavoro a ragazzi autistici, racconta quanto accaduto nel weekend. E c'è un messaggio anche per chi troppo spesso semina veleno sui social: «A noi piace fidarci delle persone. Fatevi una vita nuova»

Una disdetta per 150 posti poche ore prima del pranzo, subito gli amici di PizzAut li riempiono. Con un monito finale agli haters

PizzAut stupisce ancora e continua a mandare i suoi messaggi di fiducia. Con un fatto, ma anche con una riflessione social.

La pizzeria che a Cassina de' Pecchi forma e dà lavoro a ragazzi autistici creando professionalità e dando un futuro, già in passato ha saputo convertire episodi negativi in positivi. Come quando un gruppo si allontanò senza pagare: Nico Acampora confidava in un errore, un ripensamento - anche se molti follower sui social non condividevano l'ottimismo - e così accadde. LEGGI QUI

Nello scorso weekend, accade che salta una prenotazione per 150 posti poche ore prima del pranzo in questione. Roba che farebbe tremare i polsi a qualsiasi esercente.

PizzAut ha 220 posti a sedere ed era pronta ad accontentare quell'associazione con la maggior parte dei suoi tavoli: solo che «per un errore disguido di comunicazione loro interno l'iniziativa è saltata e noi lo abbiamo scoperto il sabato sera alle 23». Insomma, non c'è stata malafede. E qui entra in campo anche la fiducia in un ambiente dove la professionalità è stretta al fattore umano.

Ma come, non vi siete fatti dare una caparra?

Papà Nico ha risposto: «Forse siamo fessi ma non abbiamo mai preso caparre per questo tipo di prenotazioni. Ne abbiamo tantissime e mai nessuno ci ha fregato e a noi ci piace fidarci delle persone».

Quindi quella sera, anzi quasi notte, non ci si è lasciati andare allo sconforto: vai con il post su Facebook ad avvisare di quanto accaduto. «I nostri follower  durante la notte hanno occupato i 150 posti liberati». Per le 4 di mattina, la pizzeria era di nuovo piena.

Una storia con lieto fine, ma quello che non è andato giù a papà Nico è stato il tono di molti commenti. 

A lui risponde così: «HATER E FRUSTRATI VARI... FATEVI UNA VITA NUOVA E SE NON CI RIUSCITE VENITE DA NOI A PIZZAUT  CHE VI INSEGNIAMO AD APPREZZARE QUELLA CHE AVETE».

 

Ma. Lu.

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