Il Tarlisu compie 40 anni e il Carnevale Bustese è una grande festa

A Busto Arsizio, per la prima volta dopo la pandemia, torna il Carnevale nella veste che tutti conoscono. Una settimana di appuntamenti, per festeggiare alla grande i 40 anni del Tarlisu.

«Abbiamo fatto in modo che la luce del carnevale continuasse a brillare durante la pandemia, ma quest’anno sarà luce vera» ha commentato la vicesindaco, nonché assessore all’Identità e Cultura, Manuela Maffioli, che ha poi proseguito sottolineando: «Quest’anno festeggiamo un compleanno speciale: una delle nostre maschere cittadine compie 40 anni. Quindi sarà un’edizione speciale dedicata al Tarlisu».

Dopo i ringraziamenti alle associazioni, al tavolo identità, alle maschere, all’assessorato alla cultura, che hanno lavorato per la realizzazione del Carnevale bustese 2023, la vicesindaco ha ringraziato in modo particolare Simone Colombo, presidente della Famiglia Sinaghina, a cui ha dato parola: «Per noi il carnevale è molto importante, quest’anno oltre a festeggiare il compleanno del Tarlisu, vorrei ricordare che sono 10 anni dalla scomparsa di Giovanni Sacconago e 5 anni da quella della Bumbasina, Genny Castiglioni».

E per ricordare l’ideatore del Tarlisu «abbiamo deciso di sistemare il suo carro».

Simone Colombo ha anche raccontato che «per la sfilata del Sabato Grasso, oltre alla presenza di tutte le associazioni, abbiamo anche invitato varie maschere di carnevali storici da Lombardia e Piemonte. Sono confermate 29 maschere che sfileranno per le vie del centro. Ci sarà anche l’arlecchino originale di Bergamo».

Le vie che verranno percorse dalla sfilata del 25 febbraio sono: via Zappellini, piazza Manzoni, corso Europa, via Cavallotti, via Bramante, via Mazzini, piazza Trento Trieste, piazza Garibaldi, via Fratelli d'Italia.

La vicesindaco e assessore Maffioli ha illustrato anche le iniziative messe in campo dalla biblioteca che, dal 20 al 28 febbraio, in Sala Monaco, allestirà uno scaffale storico sul carnevale, con libri e documenti e, il 23 febbraio alle 17, una serie di letture con il Kamishibai.

Tante iniziative anche al Museo del Tessile, raccontate da Erika Montedoro e Valentina Zaro.

Dal 19 febbraio al 19 marzo, infatti, sarà esposta la mostra “Tarlisu. Identità di una città tessile”: «In occasione dei 40 anni abbiamo pensato di allestire al secondo piano del museo un focus di approfondimento che parte dai tessuti tradizionali. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del museo. Venerdì 24 febbraio  alle 17, una visita guidata con appuntamento dieci minuti prima», spiega Erika Montedoro.

Valentina Zaro ha invece raccontato le attività per i bambini: «Giovedì 23 potranno realizzare un loro personaggio, partendo da una stoffa. Il venerdì faremo scoprire loro la storia del Tarlisu e poi ogni bambino potrà creare un dettaglio da inserire nel suo travestimento».

Entrambi i laboratori sono gratuiti ma c’è un limite massimo di 30 bambini al giorno, per cui è preferibile registrare la partecipazione su Eventbrite.

Importante anche il coinvolgimento delle scuole, che è stato raccontato dall’assessore Daniela Cerana: «Quest’anno siamo tornati alla normalità e abbiamo deciso di coinvolgere tutti i bambini nella produzione di disegni che poi verranno esposti nei negozi cittadini durante la sfilata». 

Senza dimenticare il momento che sancisce l'apertura ufficiale del Carnevale Bustese: la consegna delle chiavi della Città alle maschere bustocche, domenica 19 febbraio alle 12, in piazza Vittorio Emanuele.