«Una ragazzata che spero non si verifichi più». Con queste parole il presidente degli Alpini di Luino, Michele Marroffino, ha esordito per commentare il furto, avvenuto la scorsa notte, della statua di Gesù Bambino dal presepe, realizzato dai volontari oltre due settimane fa nel tradizionale prato adiacente a piazza Garibaldi, nel centro cittadino.
Questa mattina, infatti, alcuni passanti si sono accorti della mancanza della statua dalla mangiatoia, e hanno denunciato l’accaduto: sul posto oltre agli Alpini sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Luino che, dopo aver effettuato le ricerche del caso nei pressi dell’installazione, sono riusciti a scovare Gesù Bambino abbandonato in uno dei cespugli presenti nell’area, per terra.
«Penso sia una ragazzata, speriamo che si siano resi conto dell’ignobile gesto – commenta rammaricato il presidente degli Alpini di Luino, Michele Marroffino -. Non era mai successa una cosa così… certo tutti gli anni capita sempre qualcosina, ma mai a questi livelli. Un gran merito va al comandante Roberto Notturno e ai suoi uomini, per la sensibilità, la disponibilità e la professionalità».
«Come alpini, però, siamo molto amareggiati, personalmente ho il magone da questa mattina – conclude il presidente -. Mi dispiace per i volontari che, sfidando il freddo e impegnandosi a lungo, realizzano il presepe con il cuore, per la cittadinanza e per rendere l’atmosfera del centro più suggestiva. Dispiace anche per i bambini, ma spero questo possa servire come monito per un maggior senso civico e per un miglior rispetto del bene pubblico».
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