- 17 dicembre 2022, 16:21

Il Sangiuliano non fa i Miracoli: la Pro Patria avanti, poi autorete sul finale ma Citterio sistema tutto

Rete di vantaggio con Boffelli, poi il brivido finale. Ma i tre punti arrivano ed è Speroni in delirio. Un minuto di silenzio per Sinisa

Il Sangiuliano non fa i Miracoli: la Pro Patria avanti, poi autorete sul finale ma Citterio sistema tutto

 

Il primo pensiero, il primo gesto è per Sinisa Mihajlovic: un minuto di silenzio che sul finale si scioglie in un applauso. Poi la Pro Patria che ha dovuto fare i conti in anticipo con un altro avversario, l’influenza, scende in campo senza Saporetti e Bertoni, oltre a Ferri.  

I tre punti sembrano a portata di mano, poi  la doccia fredda dell’autorete: 1-1. Ma non è finita e Citterio incarna tutta la testardaggine e il cuore dei tigrotti.

Nei primi dieci minuti la Pro due volte vicino al vantaggio: prima con Castelli che impegna Sposito, poi con Nicco, fuori di poco. Il gol che offre i tre punti sul piatto è però di Boffelli.   

Punizione da una posizione da leccarsi i baffi, come un corner accorciato: Ndrecka esegue e Boffelli completa. Speroni in delirio. Al 20’ calcio d’angolo per il Sangiuliano, che prova a pressare  i tigrotti: rimedia però solo un tiro, alto, di Serbouti.  Al 23’ colpo di testa di Castelli che fa sperare.

Al 30’ tentativo di fraseggio offensivo fra Morosini e Fusi: Lombardoni spegne la musica. Paura sul finale del primo tempo, con Miracoli. Vaghi devia, la traversa ama i tigrotti.

Nella ripresa, il Sangiuliano riprova sul punto rivelatosi debole poco prima, la Pro Patria sembra però aver imparato la lezione.   Al 10’ Anastasia dall’angolo, Cogliati coglie un po’ ma non troppo: alto. Nemmeno un minuto dopo punizione, da zona piu alta ma angolata: nessuno raccoglie l’offerta di Morosini. Pigia l’acceleratore Stanzani, ma il tiro non raggiunge Castelli. Ndrecka lateralissimo: Sposito blocca.

Al 15’ della ripresa il Sangiuliano tenta la rivoluzione: Ciceri cambia Serbouti con Bruzzone, Miracoli con Qeros, Guidetti con Metlika. Al 18’ Vargas risponde sostituendo l’ottimo Gavioli con Pitou. Punizione battuta ancor da Morosini al 17’ barriera respinge, poi tiro alto.

La Pro Patria gestisce l’abbastanza assiduo ma non impressionante tentativo di risalita del Sangiuliano, approfittando di varchi per ripartenze in modo da consolidare il risultato. Vargas decide di raddoppiare energie all’attacco con Piu al posto di Castelli, cambia anche Vezzoni con Molinari al 24’.

Calcio d’angolo per la Pro, si trasforma in una possibile sciagura con l’offensiva guidata da Morosini: sembra disegnare l’occasione imperdibile per Qeros, che però si perde. A un quarto d’ora dalla fine dentro al posto di Anastasia, De Respinis. Piu in quasi solitudine al 31’, sospinto dai tifosi: Sposito dice ancora no. Ancora cambi per il Sangiuliano: esce Morosini, entra Deiana. Vargas replica con Citterio al posto di Stanzani. Assalto del Sangiuliano, la barriera è arricchita dal tifo degli spettatori. L’autorete al novantesimo, con i tigrotti in confusione, sembra far sfumare i tre punti. Ma la Pro se li ripiglia con testardaggine e cuore: Citterio!

Pro a quota 31.

SUL PODIO

Boffelli: l’azione perfetta per il marcatore perfetto.

Citterio: tutto il cuore della Pro, un gol spaziale.

Vezzoni: superbo, in grado di depotenziare l’attacco avversario, gestendo in scioltezza anche due avversari, e imprimere la reazione tigrotta. 

 

PRO PATRIA – SANGIULIANO 2-1 (1-0)

PRO PATRIA: Del Favero, Vaghi, Ndrecka, Stanzani (85’ Citterio), Nicco, Vezzoni (Molinari 70’), Boffelli, Fietta, Lombardoni, Gavioli (63’ Pitou), Castelli (Piu 70’). A disposizione: Cassano, Molinari, Sportelli, Citterio, Piran, Perotti, Caluschi, Chakir, Piu, Pitou. Allenatore Vargas

SANGIULIANO: Sposito, Zanon, Serbouti (Bruzzone 60’), Anastasia (75’ De Respinis), Miracoli (Qeros 60’), Cogliati, Marchi, Zugaro, Guidetti (Metlika 60’), Morosini (84’ Deiana), Fusi. A disposizione Cervellera, Guerrini, Bruzzone, Qeros, Saggionetto, Deiana, De Respinis, Metlika, Baggi, Pascali, Alcibiade. Allenatore Ciceri.

Direttore di gara: Vogliacco di Bari, collaboratori Masciale e Robilotta di Molfetta e Sala Consilina. Quarto ufficiale Massari di Torino.

Spettatori: 592

Marilena Lualdi

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