Consiglieri e dipendenti comunali infagottati in sciarpe e cappotti per ripararsi dal freddo della sala consiliare di Palazzo Gilardoni.
La scena – non una novità da quando è stato varato il piano di riduzione dei consumi per contrastare i rincari energetici – si è ripetuta ieri sera, durante le sedute delle commissioni Sport e Servizi sociali.
«Adesso basta», sbotta Matteo Sabba, che aveva già criticato pubblicamente la decisione di convocare gli organismi consultivi solo il martedì e il giovedì e con il limite orario delle 19.20 (salvo deroghe in caso di discussioni urgenti o particolarmente importanti come quelle previste questa settimana relative a bilancio e Agesp). Una scelta messa in discussione anche dal collega di lista (civica) Marco Lanza.
Ora Sabba, che è anche presidente della commissione Servizi sociali, chiede «a chi ne ha potere e competenza, di alzare questi benedetti riscaldamenti in Consiglio comunale, come è normale che sia in un mondo civile».
Con una “contropartita” per bilanciare il mancato risparmio: «In cambio propongo la rinuncia del gettone di presenza da parte di noi consiglieri: facciamo le commissioni fino al 31 marzo col gettone azzerato».
Quella che potrebbe sembrare una provocazione è invece una proposta reale avanzata da Sabba, che invita anche a «eliminare la regola dei giorni: le commissioni si devono fare quando servono».
E, ribadisce, «i riscaldamenti devono essere accesi. Ieri sono arrivato cinque minuti prima delle 19 e mi ha salutato un pinguino». Il disagio, evidenzia Sabba, «non riguarda solo noi consiglieri: c’erano anche i dipendenti comunali con sciarpa e giubbotto che si stringevano e continuavano a camminare per scaldarsi. Non è accettabile».
Vedremo se dopo questa nuova presa di posizione verrà rimesso in discussione quanto previsto per le commissioni nel piano di riduzioni dei consumi o se, quantomeno, si cercherà di garantire qualche grado in più in sala esagonale. A predisporre gli interventi su mandato del primo cittadino, tra l’altro, è stato l'assessore Mario Cislaghi, esponente della lista civica per Antonelli sindaco al pari di Sabba e Lanza.