Busto Arsizio - 23 settembre 2022, 08:00

La fontana e i rifiuti: quando la civiltà fa un buco nell'acqua

In piazza Garibaldi a Busto Arsizio la vasca vuota presa di mira dai soliti maleducati

La fontana e i rifiuti: quando la civiltà fa un buco nell'acqua

Percorrere a piedi la città fa scoprire scorci insospettati. Che a volte procurano dolore.

Così ieri mattina prendersi il tempo - e lo spazio - per camminare in tranquillità in piazza Garibaldi faceva venire a galla le magagne, ovvero le abitudini dei cittadini di Busto Arsizio. O meglio della minoranza rumorosa.

La vasca era infatti svuotata. Di acqua perché passando davanti si potevano vedere bottiglie di plastica e altri rifiuti. Una - pessima - abitudine,  che si perpetua: scambiando la fontana per un grandissimo cestino portarifiuti, si arrecano danni e disagi alla comunità. Con l'acqua o senza, sembra che nonostante si sia in pieno centro,  far scivolare o gettare immondizia non crei particolari crisi di coscienza all'autore o agli autori del gesto. 

Così sbirciando dentro la fontana, si vedeva come la civiltà fa un buco nell'acqua. Ieri il panorama era desolante: in ogni sezione della vasca asciutta si poteva constatare la presenza di rifiuti. Probabilmente, persone o compagnie che lì si fermano a chiacchierare e bere o mangiare, facendo poi cadere con disinvoltura bottiglie e dintorni. Poi è stata ripulita dai volontari di Legambiente, lo spettacolo è però una costante che fa riflettere.

La fontana del Rebesco è da sempre un ritrovo per le compagnie e anche il riferimento per le - ormai rare, a livello di nazionale - celebrazioni delle vittorie calcistiche. Quando si passa vicino e si nota tanto menefreghismo, l'unico tuffo assicurato è però al cuore.

Ma. Lu.

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