Territorio - 30 agosto 2022, 10:00

Torna la festa di Nizzolina: «Un ritrovo di famiglia»

Dopo la pausa forzata degli ultimi due anni, il tradizionale appuntamento torna a Marnate con l’edizione numero 45. Si parte venerdì 2 settembre, gran finale lunedì 5 con lo spettacolo pirotecnico

Torna la festa di Nizzolina: «Un ritrovo di famiglia»

«Per noi è un po’ come organizzare una festa di famiglia; molti dei nostri genitori si sono conosciuti qui e noi stessi ci sentiamo, in un certo qual modo, figli proprio della Festa di Nizzolina».

È con queste parole che Noemi Lana, presidente dell’associazione Generazione Nizz, racconta lo spirito che sta alla base della Festa di Nizzolina, Marnate, che quest’anno fa il suo ritorno in grande stile per festeggiare la sua 45esima edizione.

«Siamo felicissimi di poter tornare ad organizzare questo appuntamento così amato dalla gente – spiega Noemi Lana – dopo la pausa forzata degli ultimi due anni non vedevamo l’ora di ripartire e tornare a vivere questa bellissima esperienza.

Nonostante quello che si potrebbe pensare, infatti, per noi volontari non è certo un peso lavorare per dar vita a questo evento; noi tutti la viviamo come se fosse un ritrovo di famiglia, un’occasione per ritrovarci tutti insieme e lavorare, divertendoci, fianco a fianco per dar vita a qualcosa di importante per la nostra comunità e per tutti coloro che verranno a trovarci».

Nata per la prima volta nel 1974, dopo aver salto qualche edizione nel corso degli anni per i più svariati motivi, ultimo dei quali la recente emergenza sanitaria, la Festa di Nizzolina festeggia quest’anno il suo 45esimo compleanno, e lo fa con un programma che fondamentalmente ritorna alle origini, prevedendo, a partire dal 2 di settembre, numerosi appuntamenti destinati ad incontrare i gusti di giovani e meno giovani.

A dar vita all’evento sono circa una quarantina di volontari di tutte le età, che già in questi giorni stanno lavorando per far trovare tutto pronto alle 19.30 di venerdì 2 settembre, quando con l’apertura dello stand gastronomico inizierà ufficialmente la festa.

«È stato un po’ un tour de force - prosegue la giovane presidente di Generazione Nizz – abbiamo dovuto organizzare tutto più velocemente del solito quest’anno, ma ce l’abbiamo fatta; quando abbiamo saputo che dopo lo stop degli ultimi due anni avremmo potuto ripartire non abbiamo voluto perdere l’occasione, perché per noi quest’appuntamento è una parte importantissima della nostra vita e della nostra storia.

Moltissime famiglie di Nizzolina, compresa la mia, si sono formate proprio alla Festa; i miei genitori, ad esempio, si sono conosciuti lavorando qui e qui è nata la loro storia come quella di moltissime altre coppie.

È per questo che noi ragazzi più giovani ci definiamo i figli della Festa di Nizzolina, senza la quale, forse, la nostra vita sarebbe stata diversa».

Un appuntamento molto atteso e amato, dunque, non solo dalla comunità di Nizzolina e da chi abita nei paesi limitrofi, ma anche da sui organizzatori che ogni anno fanno di tutto per non deludere le aspettative dei tantissimi ospiti che la frequentano.

«Abbiamo voluto fare qualcosa che fosse in grado di accontentare un po’ tutti – sottolinea Noemi Lana – e quindi venerdì sarà una serata dedicata ai più giovani, sabato sarà incentrato sul latino americano e domenica e lunedì confermeranno il classico appuntamento con il ballo liscio.

Inoltre quest’anno abbiamo introdotto una piccola novità: sabato e domenica ci sarà l’aperitivo con DJ set a partire dalle 19».

Questi solo alcuni dei numerosissimi appuntamenti previsti nel programma delle Festa di Nizzolina, che si concluderà lunedì 5 settembre con il tradizionale appuntamento con lo spettacolo pirotecnico che si potrà ammirare dal campo sportivi di Nizzolina magari gustando le celebri frittele che, come lo stufato e le lasagne, fanno parte dei piatti tipici offerti dalla cucina.

«Vorrei coglier l’occasione per ringraziare tutti coloro che ogni anno si fanno letteralmente in quattro per rendere tutto questo possibile – conclude Noemi Lana – a partire dei volontari per arrivare all’amministrazione, alla Parrocchia, alla Polizia Locale e alla Protezione Civile.

Per la nostra comunità, che è un po’ una grande famiglia, questo appuntamento è molto importante, e noi come associazione vorremmo fare il possibile per prendere ciò che ci è stato lasciato da chi ci ha lavorato prima di noi e tramandarlo alle generazioni future, per raggiungere molte altre pietre miliari come quella che stiamo festeggiando quest’anno».

Loretta Girola

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