A salutare l’estate è, come sempre, la Sagra del Gerbone.
«È un piacere essere tornati ad organizzare questo amatissimo evento – spiegano i volontari che da sempre lavorano per dare vita alla festa – che, come molti altri ha dovuto essere messo in pausa a causa della situazione che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Sarebbe la 50 edizione della Sagra del Gerbone, ma per tagliare questo importantissimo traguardo che abbiamo raggiunto anagraficamente, dovremo aspettare ancora un po’».
Sabato 3 settembre, dunque, con l’apertura degli stand gastronomici gestiti dai volontari e dall’Asd Centro Gerbone inizierà ufficialmente la 48esima edizione della Sagra del Gerbone, che ripropone alcuni degli appuntamenti più amati accanto ad alcune interessanti novità.
Come sempre uno dei pilastri della manifestazione è la cucina che offrirà alcuni dei cavalli di battaglia della festa come lo stufato d’asino con polenta e gli spaghetti al ragù di cinghiale accanto ad alcuni classici quali i calamari fritti, tanto amati da grandi e piccoli e il tradizionale panino con la salamella accompagnato dalle patatine; quest’ultimo, al contrario del resto del menù, disponibile solo in orario pasti, sarà acquistabile per tutta la durata della manifestazione.
«Quest’anno – proseguono gli organizzatori – accanto ai gonfiabili per i bambini e alla possibilità di gustare pranzo e cena tutti insieme, nella giornata di domenica abbiamo voluto introdurre una novità. Domenica pomeriggio, infatti, ospiteremo presso le strutture del Gerbone anche la Festa delle Associazioni sportive, che saranno presenti per raccontarsi e farsi conoscere».
Un fine settimana ricco di iniziative, quello proposta dall’Asd Gerbone, che non deluderà neanche gli amanti del ballo che potranno dedicarsi alla loro passione grazie alle serate danzanti di sabato e domenica guidate dal duo Mario & Sergio.
«Da qualche anno – concludono i volontari – non ci è più possibile chiudere, come da tradizione la Sagra con lo spettacolo pirotecnico; abbiamo quindi voluto tornare alle origini e chiudere la festa con il concerto degli Urlo, che in tantissime edizioni passate ci hanno fatto compagnia regalandoci serate indimenticabili».
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