Altri sport - 14 giugno 2022, 12:18

Oro, argento o bronzo? Tutti e tre. La Pro Patria Scherma splende di soddisfazione

A Macerata grandi risultati degli atleti paralimpici, a Courmayeur nei master per Laura Puricelli

Oro, argento o bronzo? Tutti e tre. La Pro Patria Scherma splende di soddisfazione

Oro, argento o bronzo? Tutti e tre, si accaparra la Pro Patria Scherma in due competizioni. 

Lo annuncia con soddisfazione il maestro Giancarlo Toran: «I nostri atleti non vedenti (Alessandro Buratti e Laura Tosetto) hanno preso un oro e un bronzo ai campionati italiani non vedenti, mentre agli italiani Master a Courmayeur Laura Puricelli ha preso l'argento!».

Gli atleti paralimpici sono tornati stanchi ma raggianti «dopo aver raccolto il frutto di un anno di impegno - sottolinea Toran - Il ringraziamento va ai genitori, ai tecnici e a tutti gli atleti della Pro Patria che hanno contribuito al loro successo tirando con loro ad occhi chiusi».

La sua ricostruzione è magistrale e simpatica: «Alessandro arriva in gara dopo una nottata orribile condivisa con i genitori: si tenta di individuare il colpevole (forse i tortellini?), comunque si parte, e le vittorie incominciano a fioccare, ma una sconfitta macchia il girone che voleva immacolato. Reggerà? Regge, e proprio bene. Le vittorie sono terapeutiche. Numero tre della diretta, è già nei primi 16 perché salta il primo incontro. Poi non perdona nessuno, a partire da Remoli, il campione italiano uscente, del C.S. Appio di Roma: 10/1, 10/4, 10/5 e infine 10/6 nella finalissima contro il coriaceo Rizzi dell’accademia Milano, che inizialmente resiste bene, ma infine è costretto a cedere come gli altri. Il titolo italiano è suo, per la seconda volta!»

Dal canto suo, «Laura inizia con qualche incertezza, e accumula due sconfitte nel girone. Paga con gli accoppiamenti più difficili, ma si riscatta subito contro l’ostica Tombolini, di Roma, lasciandola a tre. Poi sfiora il colpaccio contro la Tartaglia, anch’essa del Circolo Scherma Appio, poi vincitrice della gara: un assalto grintoso e ricco di colpi di scena, che tiene col fiato sospeso fino all’otto pari. Laura è terza, ancora una volta, ma si capisce che è pronta per un ulteriore progresso. Ottimo raccolto, quindi, come già tre anni fa a Palermo».

Va detto che rispetto a tre anni fa crescono i partecipanti, e pure la qualità. Il Covid ha messo talvolta il freno, ma non ha fermato gli atleti della Pro Patria Scherma.

Redazione

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