Emergono nuovi dettagli sulla strage di Samarate in cui hanno perso la vita Stefania Pivetta e la figlia Giulia. Alessandro Maja avrebbe dichiarato al suo legale, Enrico Milani: «Non so come è potuto accadere, non sarebbe dovuto succedere». Secondo Giulio e Ines, i genitori di Stefania ospiti a La vita in diretta, lui sapeva quello che stava facendo. E sul nipote Nicolò: «La nostra preoccupazione adesso è lui».
Attraverso la trasmissione di Raiuno, Giulio ha dato aggiornamenti sulla situazione del nipote Nicolò, l’unico sopravvissuto: è stato sottoposto a un ulteriore intervento questa mattina perché era aumentata la pressione intracranica. Secondo il nonno, Nicolò avrebbe provato a difendersi perché «quando sono andato in ospedale la prima volta ho visto le mani e c’era un ematoma sulle dita. Probabilmente ha cercato di ripararsi, suo papà è molto più grosso e forte di lui e ha avuto il sopravvento. Questo è quello che penso io».
La mamma di Stefania, Ines, ha reagito con fermezza alle parole che avrebbe pronunciato Alessandro: «Io sono convita che lui sa bene perché l’ha fatto». E alla domanda del conduttore del programma, Alberto Matano, «Signora Ines, secondo lei è tutto un disegno?», ha risposto: «Per me sì, è una cosa che io mi sento. Lui sapeva cosa faceva, lui non è pazzo, sta facendo impazzire noi. Aveva preparato tutta questa cosa, sapeva anche quando colpire, perché non si colpisce sicuramente una persona quando sta dormendo che non può reagire. Penso che dovesse uccidersi lui, non uccidere gli altri, oppure avere il coraggio di finire quello che hai cominciato». E ha ripetuto: «Io sono convinta che lui abbia preparato questa cosa».
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