Gli ingredienti devono essere sempre quelli cari a mister Sala: equilibrio, ordine, disciplina per questa Pro Patria. Ma per la partita di playoff a Trieste capitano Colombo ci mette una spolverata aggiuntiva e importante: «Saremo lontani, e di mercoledì, non potremo avere tanti tifosi come a Lecco. Diciamo che ci metteremo il 120% per avere un'altra partita in casa».
Si rivolgono così ai tifosi Massimo Sala e Riccardo Colombo, dopo aver messo a fuoco ciò che servirà mercoledì 4 maggio alle ore 20.30 contro la Triestina, secondo turno di playoff agguantato sconfiggendo il Lecco.
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Bucchi ha usato termini lusinghieri per la Pro, aggettivi che però a Sala scivolano via. QUI
L'allenatore tigrotto resta l'uomo dei sostantivi e ha una certezza: «Bene gli attestati di stima, ma non cediamo alle provocazioni. Dobbiamo stare sul pezzo. Può darci tantissimo dal punto di vista morale e della meritocrazia. Ci teniamo a fare bella figura».
Raggiunto il primo obiettivo, la salvezza, si è catturato quello dei playoff, poi il primo turno superato. Ora il secondo ci attende mercoledì 4 maggio alle ore 20.30. Non era mai successo a questo gruppo, in questi quattro anni, di arrivare a un simile traguardo. E in un anno che definire tribolato, per la società, è un complimento. Ci vuole dunque la giusta ambizione e la Pro Patria la sta coltivando. Attenendosi sempre alla ricetta equilibrio, ordine e disciplina.
«Non deve cambiare il nostro approccio alla partita, lo stile». Restare se stessi, restare uniti.
Contro il Lecco c'era - anche - la rivalità, contro la Triestina un'amicizia sancita dai playoff ma anche questo non cambia niente: «Sono i playoff, punto - sentenzia Riccardo Colombo - Sarà una partita tosta, di qualità. Dobbiamo continuare con il nostro mantra, difendere la porta e non subire gol». Provare a vincere, con quella carica che si sente negli allenamenti.
Colombo, 21 anni fa, passò dentro playoff così. Oggi a quasi 40 anni commenta: «Fa piacere dopo così tanti anni indossare questa maglia. Però è diverso. Sulla carta sono più forti, poi la partita è secca e dobbiamo vincere per forza. Non è facile, ma restiamo concentrati». Per proseguire il cammino.
Quindi il pensiero va ai tifosi: il grazie per tutti quelli che a Lecco hanno trasmesso una carica unica. Trieste è lontana e la partita si svolge in un giorno di lavoro. Ma la gente può mandare le sue vibrazioni, seguire, sostenere a modo suo. I tigrotti, sentiranno tutti. Tornerà in campo Fietta dopo la squalifica. Indisponibili: Banfi, Ghioldi, Molinari, Piu. Diffidati: Stanzani, Vezzoni, Pierozzi.
Oltre agli 11 titolari, ricorda Sala, ci sono gli altri giocatori che possono far cambiare quello che succede in campo. Pronti a fare la propria parte.