- 24 aprile 2022, 17:55

Il destino e il merito uniti per la Pro Patria. Sala: «Quarto anno consecutivo ai playoff, i ragazzi se li sono meritati»

VIDEO. I tigrotti dall'amarezza della sconfitta alla gioia del colpo di scena. Fietta: «Lo volevamo con tutte le forze. Ci siamo compattati e ci siamo detti: facciamo vedere chi siamo. A Lecco sarà bellissimo in uno stadio caldo»

Massimo Sala sorride

Massimo Sala sorride

I ragazzi stavano uscendo mesti a Crema. Poi la voce corre: playoff playoff. Si guarda alla classifica: quante cose sono capitate, che ribaltoni. E sì, i punti messi da parte in alcune sfide strategiche danno ragione.

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Dopo la partita «I ragazzi hanno fatto un'ottima partita, non si poteva perdere  commenta Sala - fortunatamente i risultati dal campo ci danno l'opportunità di andare ai playoff.  Quarto anno consecutivo.  C'è uno spirito di gruppo forte a Busto, va avanti ormai da 4 anni e ci dà tante soddisfazioni».

Ogni ragazzo sceso in campo oggi e nelle partite precedenti, per un match intero, per pochi minuti... tutti sono stati preziosi. Lo grida oggi anche con la sua prestazione Giulio Mangano, portiere che solo un rigore è riuscito a ferire.

«Questa personalità e questa qualità per un allenatore è tanta roba, complimenti a loro» ha detto Sala. Complimenti ai giovani, ma anche ai senatori. Fietta magistrale, ma anche Colombo che no, non ha avuto oggi la sua partita. Sempre ammesso che smetta davvero! 

Di solito il destino è perfido con la Pro Patria, oggi a sorpresa le ha sorriso, mister? «L'analisi è giustissima, ma aggiungo che ce li siamo meritati, i playoff»· E a proposito di merito, Javorcic ha portato il suo Sudtirol in B: «Complimenti, se lo merita davvero». 

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Brillano anche gli occhi di Fietta, che solo dice, «rosico perché non potrò essere a Lecco per i playoff, ma i ragazzi faranno una grandissima partita. Domenica Giovanni, oggi capitano fino all'espulsione, non potrà esserci, ma sottolinea la prestazione orgogliosa dei tigrotti, «abbiamo avuto il giusto premio per quel che è stato fatto, è stata una partita tra due squadre in salute».

Fietta ripercorre la svolta, con la panchina affidata a Sala e a Le Noci: «Ci hanno trasmesso autostima. Ma dobbiamo ringraziare anche la società presente quotidianamente, cioè il direttore Turotti, Nicolò Ramella, tutto lo staff... ci siamo compattati e ci siamo detti, facciamo vedere chi siamo».

Si può fare, ancora. Insieme anche ai tifosi, ai quali rivolge un pensiero speciale Giovanni.  

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Marilena Lualdi

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