Dal mega vantaggio di poche settimane fa a due punti sul Padova. Come vivono il Südtirol e Javorcic la sfida finale per la B di domenica?
Per rispondere al quotidiano Alto Adige l'allenatore si è ispirato all'esperienza precedente.
«Prima di tutto - ha detto - Siamo consapevoli di cosa ci attende, stiamo preparando la sfida nel migliore dei modi. La settimana non si differenzia molto da quella precedente, ci attende una sfida molto simile a quella disputata col Padova. La Triestina è un'ottima squadra... Noi sappiamo quello che è stato il nostro percorso, portato avanti da ragazzi straordinari. In partite come queste bisogna saper trasferire in campo tutto quello che è il nostro vissuto».
Poi, riferendosi appunto alle emozioni di una domenica così: «Mi è capitata una cosa simile da allenatore, quando vinsi sulla panchina della Pro Patria nel 2018 e tutto si decise all'ultima giornata». Non solo: «Stesse emozioni vissute da giocatore a Brescia (campionato 1999-2000), quando conquistammo la Serie A all'ultima giornata con il pareggio di Cosenza. Sotto questo punto di vista, anche il gruppo di giocatori del Südtirol possiede un proprio vissuto, per cui ogni esperienza ci potrà sicuramente tornare utile».