La basilica di San Giovanni si illumina di altri colori, oltre a quelli naturali della sua arte: sono i labari delle società sportive, le divise degli atleti, tutti i protagonisti di questa straordinaria Pasqua dell'Atleta a Busto Arsizio.
Straordinaria, non perché l'ordinario è stato dimenticato da un pezzo, ovvero nell'era pre Covid, ma perché ha portato un'energia senza pari in un momento che resta delicatissimo. L'effetto della pandemia che comunque non svanisce certo e la guerra, che è stata ricordata anche qui con il premio significativo all'Aubam e ai ragazzi ucraini in ricordo degli atleti morti in quel martoriato Paese. Un gesto spiegato da Cinzia Ghisellini, presidente dell'Assb, l'associazione che ha organizzato l'evento con Comune e Panathlon club La Malpensa e il sostegno dello sponsor Paglini Store.
Poi i premi delle tre annate sportive, illustrati e scanditi da Giovanni Castiglioni, presidente del Panathlon club La Malpensa.
Oltre 40 premi, un numero incalcolabile di atleti che sono saliti sull'altare, un entusiasmo che emanavano le società e le famiglie degli atleti, con la caccia a ogni particolare grazie al cellulare. Allora, ce le ripassiamo, queste foto pur nella difficoltà di farsi strada tra la selva di telefonini protesi: in fondo è anche questo il bello.
Lo sport è questo per un giorno: una, mille foto a colori per il futuro di Busto. Colori che già oggi si riversano in gare e impegni. Si riparte. Davvero.
I VIDEO E L'ELENCO DEI NOMI QUI
GUARDA L'INGRESSO IN BASILICA QUI