- 27 gennaio 2022, 17:45

Il Cai: «Viva la Giöbia sempre… anche quando non c’è»

La sezione di Busto, che quest’anno festeggia il centenario di fondazione, rinuncia per la seconda volta al fantoccio ma non all’ormai tradizionale pubblicazione del “Prealpino”

Il Cai: «Viva la Giöbia sempre… anche quando non c’è»

La Giöbia non c’è, ma il “Prealpino” sì. Anche quest’anno il Cai non ha rinunciato a dare alle stampe il foglio che dal 2012 accompagna il fantoccio.
In questo caso si tratta di un numero speciale, visto che nel 2022 ricorre il centenario della fondazione della sezione cittadina.

«Viva la Giöbia sempre… anche quando non c’è», si legge sul “Prealpino”, che riporta uno scritto in dialetto e una foto della vecchina che esclama un eloquente «Che stüfia!» che non ha bisogno di traduzione.

E se per il secondo anno consecutivo il Cai ha rinunciato alla Giöbia vera e propria, il gruppo ha già in programma una serie di appuntamenti per celebrare l’importante ricorrenza.

«Ci saranno serate alpinistiche e speleologiche, una pubblicazione e altro ancora – anticipa il presidente Mario Lualdi –. Ripercorreremo i passi dei fondatori, proponendo le gite di cento anni fa».

Con la speranza che la nuova edizione del “Prealpino” torni ad affiancare la Giöbia, con la notizia che tutti attendono: la fine della pandemia.

Redazione

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