Territorio - 12 gennaio 2022, 16:48

Vandalismi e intemperanze al centro tamponi di Gorla Maggiore. Telecamere e sanzioni (ma anche gentilezza) per combatterli

Un altro cartello divelto nella notte dopo l'aggressione a un volontario. Il sindaco Zappamiglio ogni giorno accanto ai cittadini in attesa e soprattutto agli operatori: «Si prodigano gratuitamente per tutti. Abbiamo già preso e sanzionato gli autori del primo atto vandalico, ora risaliremo agli altri»

La foto dei volontari con l'amministrazione prima delle feste natalizie

La foto dei volontari con l'amministrazione prima delle feste natalizie

Ogni giorno accanto ai cittadini che vanno a sottoporsi ai tamponi, ma anche e soprattutto ai volontari. «Buongiorno, come sta? E lei, da dove viene, tutto ok?». Il sindaco Pietro Zappamiglio va al centro tamponi di Gorla Maggiore di solito a fine mattina e si rivolge a chi sta per eseguire il test.

La sua presenza significa vigilare dopo i problemi che si erano verificati all'inizio con l'elevato afflusso, ma anche altro: manifestare il grazie sincero a chi sta assicurando il servizio. «Per noi è un onore rispondere a una grandissima emergenza come questa - aveva già ribadito al GmNews lunedì scorso - un momento drammatico come la seconda guerra mondiale». Nel video Zappamiglio dava anche alcune indicazioni per evitare la concentrazione in alcuni orari e ringraziava tutti coloro che gratuitamente offrono il loro aiuto.

La riconoscenza non viene sempre mostrata, anzi: «Un volontario è stato aggredito - racconta Zappamiglio - non si è arrivati alla colluttazione, ma è stato spinto. Stava spiegando a una persona che al centro tamponi si accede attraverso delle regole». Lo stesso sindaco ha segnalato alla Questura e alla Polizia locale: «La prima cosa è il rispetto, come ha detto Draghi».

Tra martedì e mercoledì scorso i cartelli sono stati divelti e le transenne buttate nei campi vicini. Nella notte, era stato aperto anche un idrante. 

Ieri notte un amaro bis: cartelli di nuovo strappati. «Nel primo caso già sono stati individuati gli autori, e non sono ragazzini - osserva Zappamiglio - Hanno compiuto un atto contro una comunità intera: dovranno pagare 488 euro per il danneggiamento dei cartelli più 320 euro ciascuno di ammenda. Ora stiamo esaminando le immagini dell'ultimo atto vandalico per risalire anche agli autori di questo gesto. Ricordiamo che il livello di attenzione è molto alto». 

Insomma, gli sforzi per garantire il corretto funzionamento del centro e la serenità, sono in campo. 

Ma in questa battaglia rientrano anche i sorrisi e la gentilezza. Dei volontari che cercano di venire incontro alla gente e del sindaco e dell'amministrazione: «Noi siamo a fianco dei volontari, che si sporcano le mani e gratuitamente». E a fianco dei cittadini, ai quali quel semplice «buongiorno», quel solo esserci offre un po' più di tranquillità in un momento tanto delicato. 

Marilena Lualdi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU