Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi che si concludono nel peggiore dei modi per Arianna Castiglioni. Un'altra squalifica per la nuotatrice di Busto Arsizio – la seconda in questi campionati – e lo sfogo in tv. Il peggior modo possibile per finire una stagione piena di soddisfazioni e miglioramenti cronometrici, nonostante le difficoltà - piazzate a metà dell'anno - dal Covid. E pure la maniera peggiore per congedarsi da coach Gianni Leoni e dal Team Insubrika e affrontare i cambiamenti del 2022.
Castiglioni incredula e in lacrime. La si attendeva nella semifinale del pomeriggio sui 100 metri rana, l'ultima sua gara di questi mondiali arabi. In realtà, Arianna Castiglioni non è mai scesa in acqua perché squalificata – ancora una volta dopo i 50 metri – nelle batterie. Sempre per “gambata irregolare”, secondo il provvedimento dell'inflessibile giuria di questi campionati mondiali.
Un vero peccato dal momento che l’azzurra con il crono di 1:05.18 sarebbe rientrata tranquillamente in semifinale.
Il caso Castiglioni è ancor più incredibile visto che la sinaghina aveva dovuto fare i conti con lo stesso giudizio nei 50 rana, per via di una gambata “a delfino” prima dell'arrivo. Appare decisamente strano che l’azzurra, consapevole di quanto accaduto nella prima circostanza, abbia peccato ancora una volta in termini di esecuzione del gesto.
In sole due gare, nello specifico i 50 metri rana femminili e i 100 metri rana maschili, hanno subito la squalifica ben 13 atleti, 7 donne e 6 uomini. Un numero decisamente al di sopra della media e superiore a quando mai visto ad un campionato mondiale. Questa mattina, nei 100 rana femminili, sono state squalificate altre 4 atlete. E, Arianna, è finita ancora una volta “nei premi”, per così dire.
Dopo la gara del mattino, la nuotatrice di Busto Arsizio ha commentato ai microfoni di RaiSport in lacrime: «Non mi era mai successa una cosa simile. Nei 50 posso esser d’accordo di aver sgambato all’arrivo ma oggi sono arrivata corta senza far uscire le gambe fuori. All’inizio mi avevano ridato il tempo, poi di nuovo squalificata. Mi sembra tutto assurdo, quasi una persecuzione».
Un vero peccato, anche perché la Castiglioni avrebbe avuto concrete chance di medaglia. Mentre così ci sarà una finale senza portacolori azzurri, visto che Martina Carraro è stata eliminata in semifinale, avendo ottenuto soltanto il decimo tempo dopo la preparazione disturbata dalla positività al Covid.
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