«Ascolto e coinvolgimento sono le due parole chiave alla base del nostro programma elettorale che è basato sulla buona amministrazione» spiega Maurizio Marin, segretario cittadino di Azione e candidato capolista del partito di Calenda che sostiene a Varese il candidato sindaco Alberto Coletto.
«Non basta farsi vedere nelle ultime settimane di mandato o in campagna elettorale - prosegue Marin - l'ascolto e la partecipazione dei cittadini deve essere costante ed è questo uno dei punti deboli dell'amministrazione uscente».
Uno dei punti del programma di Azione va proprio in questa direzione. «Vogliamo creare delle Consulte in tutti i settori a partire da cultura, sport, tempo libero, turismo che possono contribuire a rilanciare l'intera economia cittadina e rendere Varese più attrattiva non solo per chi ci vive, ma anche per chi viene a visitarla» sottolinea il capolista di Azione.
La lista che sostiene Coletto propone anche una revisione del funzionamento dei consigli di quartiere affinché diventino effettivamente partecipativi e utili, puntando anche sulle nuove tecnologie.
«Vogliamo introdurre un'App che permetta una comunicazione bidirezionale tra Comune e cittadinanza, dove l'amministrazione da un lato possa comunicare eventi e notizie e dall'altro i cittadini possano segnalare facilmente problemi come anche semplicemente la presenza di una buca su una strada» aggiunge Marin.
Il metodo dell'ascolto costante dei cittadini deve essere applicato anche in un settore strategico come quello urbanistico.
«La prima cosa da fare è rivedere il Pgt e dare maggiore decoro alla città, riqualificando e rigenerando - dichiara il capolista di Azione - partendo dalle piccole cose sia in centro che nelle periferie e puntando alla sicurezza urbana. Gli esempi non mancano, penso ad esempio alle vie Vittorio Veneto e Como, ma anche la zona delle stazioni verso Biumo o al quartiere di Bizzozero che è molto bello ma va integrato meglio con il resto della città. Per non parlare del Castello di Belforte che è abbandonato a sé stesso. Dobbiamo rendere attrattivi tutti i quartieri della città».
SU