Barbara Bison, classe '69, mamma di un meraviglioso bambino di 11 anni, con un compagno di vita da ben 30 anni e due splendidi cani. Avvocato professionista, è stata sindaco del Comune di Gornate Olona per due mandati consecutivi, «un'esperienza molto positiva, che mi ha aiutata a comprendere appieno sia i meccanismi della pubblica amministrazione che l'importanza di un costante filo diretto tra cittadini e comune».
Vive a Gornate, ma è Varese la sua città, «la città che ho nel cuore. Mi sono trasferita qui con la mia famiglia quando avevo 3 anni. A Varese ho frequentato l'asilo, le scuole elementari, medie, il liceo. A Varese ho vissuto durante tutto il periodo universitario. A Varese lavoro ed ho sempre lavorato. A Varese ho scelto di far crescere mio figlio, che qui frequenta la scuola media e tutte le attività sportive. A Varese vive la mia preziosa mamma, ho gli affetti più cari, gli amici di una vita. Io, Varese, la vivo».
Per questo quando si sente contestare il fatto che non è di Varese risponde: «Dipende da cosa si intende con la frase "essere di Varese". Ho molti amici e conoscenti che a Varese abitano e che poi, per motivi di lavoro, trascorrono altrove tutta la giornata, rientrando in città la sera. Frequentano la città nei fine settimana. Io invece vivo quotidianamente Varese da 48 anni e se ho sempre scelto di rimanere in questa città è perché la amo. La amo davvero. E' questo che fa la differenza».
Ed è per il bene della sua città che ha deciso di scendere in campo alle prossime amministrative, nella lista della Lega e al fianco del candidato sindaco Matteo Bianchi, che le ha affidato anche il compiti di scrivere il programma elettorale della coalizione di centrodestra. «Un compito che mi ha appassionato moltissimo. Ne è uscito un programma completo, realistico, che abbraccia le esigenze del territorio e delle persone, con un occhio attento al commercio, lo sport, la cultura ed il turismo».
Un’attenzione che emerge in tutte le pagine, che Barbara Bison ha curato con particolare sensibilità. «Per ogni argomento ho inserito una breve introduzione personale, scritta di getto e seguendo le emozioni, o citando la frase di qualche personaggio noto. "Varese cambia abito", ne è un esempio; "Non voglio che i giovani cambino paese, ma che il paese cambi per i giovani" (Borsellino), un altro. Frasi semplici, che racchiudono mille significati. E' un programma con un taglio umano, comprensibile. Un programma che tiene in debita considerazione la Varese del passato, con le sue tradizioni, peculiarità, elementi distintivi, e che, contemporaneamente, pensa ad una città del futuro. Un programma che pone al centro l'ascolto dei cittadini, delle contrade, dei rioni. Un programma per tutti. Con tutti».
Il suo compito non si esaurisce qui, perché Barbara Bison ha stretto un personale patto con i cittadini. «A chi sceglierà di scrivere il mio nome il giorno delle votazioni prometto serietà, onestà, dedizione ed umiltà. Prometto di metterci lo stesso impegno con cui, ogni giorno, accompagno mio figlio nel suo viaggio di crescita».