Busto Arsizio - 09 luglio 2021, 15:43

“Reading Busto”: 63mila euro per il progetto che seminerà occasioni di lettura. Per due anni

Finanziamento dalla Fondazione Cariplo per una iniziativa che, con Comune e “Noi del Tosi”, coinvolge decine fra associazioni, circoli, parrocchie, istituti comprensivi, librerie, case editrici ed edicole. Fra le iniziative più qualificanti, la “biblioteca diffusa”. L’assessore Maffioli: «Impegno corale, successo della città»

Da sinistra, la professoressa Cattaneo, la direttrice della Biblioteca Giussani, l'assessore Maffioli e l'avvocato Mascetti (Fondazione Cariplo)

Da sinistra, la professoressa Cattaneo, la direttrice della Biblioteca Giussani, l'assessore Maffioli e l'avvocato Mascetti (Fondazione Cariplo)

Uno sforzo corale per un progetto dalle mille articolazioni. Un impegno che ha portato alla conquista di un importante finanziamento di Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando “Per il libro e la lettura”: 63mila euro a sostegno di iniziative che facilitino la pratica della lettura da parte di tutte le fasce d’età, anche in luoghi inaspettati, mercati inclusi. “Reading Busto – Leggere in città, leggere la città” è stato presentato oggi, 10 luglio, nella sala Monaco della biblioteca. A fare gli onori casa, l’assessore alla Cultura e vicesindaco Manuela Maffioli. Al suo fianco, la professoressa Nadia Cattaneo, in rappresentanza dell’associazione “Noi del Tosi”, main partner del Comune nell’iniziativa, e la direttrice della biblioteca, Claudia Giussani. Ospite d’onore, Andrea Mascetti, presidente della commissione Arte e cultura della Fondazione Cariplo. Ad assistere, oltre ai giornalisti, una nutrita platea formata dai rappresentanti delle realtà coinvolte, dal mondo della scuola a quello dell’associazionismo, dalle librerie alle case editrici.

«La città  – ha affermato l’assessore – ha raggiunto un grande traguardo. I fondi ottenuti produrranno iniziative capillari. Alcune, non onerose, iniziate prima di conoscere il risultato del bando, come il “Tavolo letteratura” che conta su sei case editrici, altrettante librerie e due associazioni. Ricordo, inoltre, il ritorno del festival “BA book”. Ora arriva questo successo, frutto di un lungo coordinamento, portato avanti anche nel periodo del secondo lockdown».

La professoressa Cattaneo, agganciandosi a una metafora tessile utilizzata dalla vicesindaco, ha parlato di un «…lavoro di tessitura, di un’esperienza di relazioni e approfondimenti». Votata all’inclusività: «Non abbiamo costruito un programma per target specifici, abbiamo puntato a coinvolgere il più possibile. Nel segno della sostenibilità, tanto che avremmo realizzato il progetto anche se non avessimo ottenuto lo stanziamento».

La direttrice Giussani (la biblioteca è, per ovvie ragioni, perno del progetto) ha ripercorso la carrellata delle varie iniziative. In sintesi: biblioteca diffusa (in parte proseguendo una sperimentazione avviata durante le fasi più complicate della pandemia, si porteranno i servizi bibliotecari in edicole, oratori, parrocchie, scuole, mercati, quartieri periferici), laboratori di scrittura focalizzati sui quartieri (coinvolti bambini e anziani), incontri e gruppi di lettura dedicati a scrittori italiani con viaggio nei “luoghi dell’autore”, collaborazione con la casa circondariale per incoraggiare la lettura fra i detenuti, servizi dedicati ai più piccoli nei parchi e nelle scuole di quartiere. Ancora, per gli adolescenti: percorsi e letture di gruppo sui temi della sostenibilità ambientale, della coesione sociale e di valori fondamentali. Per la terza età, distribuzione di libri nei centri anziani e a domicilio, oltre che letture al telefono. Debate e sfide di lettura coinvolgeranno gli studenti delle superiori. Collaborazioni con realtà cittadine dello spettacolo e, anche nell’ambito delle prossime edizioni di BABook”, valorizzazione dei mestieri del libro e dell’editoria cittadina. «Promuoveremo la lettura – ha concluso la direttrice – come esperienza emotiva per il miglioramento della vita».

Andrea Mascetti, fra l’altro ideatore del bando Cariplo, ha ricordato tre realtà preziose ma sempre più rare: le case editrici, le librerie intese come negozio e le librerie di casa. Segno dei tempi, un processo condizionato, come noto, dalla tecnologia. Ricordato che «…non è tanto importante quanto si legge, ma cosa si legge. I grandi libri cambiano la vita» il presidente della commissione Cariplo per arte e cultura ha aggiunto una nota di ottimismo e un riconoscimento: «Il bando è stato molto partecipato. Dunque non è stato facilee selezionare i progetti più meritevoli. Busto ce l’ha fatta, alla città vanno complimenti meritatissimi».

Nei prossimi mesi, e per due anni, tante occasioni per farsi del bene. Leggendo.

Di seguito, le realtà coinvolte oltre a Comune, biblioteca e associazione "Noi del Tosi"

Tavolo letteratura: Albaccara edizioni, De Piante editore, Edizioni "Il falò", Nomos edizioni, People, XY.IT editore (case editrici), Bustolibri, Fumettolandia, Il dondolibro, I libri e i giorni. Libraccio, Ubik (librerie), Amici della capitolare e Caffè lettrario (associazioni)

Edicole: cartoleria Bizart, cartoleria Luisella, cartoleria Tagliabue, edicola cartoleria Rossini, edicola Dire, fare giocare, edicola Giuseppe e Monica, edicola Longoni, edicola Luoni

Centro giovanile Stoà, circolo Gagarin, Comunità giovanile.

Scuole: Istituti comprensivi Bertacchi, De Amicis, Galilei, Tommaseo, Pertini, Ipc Verri, Isis Facchinetti, Itc Tosi, Liceo artistico Candiani, Liceo classico e linguistico Crespi

Oratori: parrocchie di San Giovanni, San Luigi e Beata Giuliana, San Michele, Sant’Anna, Sant’Edoardo

Casa circondariale di Busto Arsizio


Mercato centrale e mercati rionali
di Beata Giuliana e Sant’Anna

Cultura e identità: Associazione musicale G. Rossini, Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, La famiglia bustocca, La famiglia sinaghina, Viandanti teatranti

Stefano Tosi

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