Busto Arsizio - 18 maggio 2021, 13:58

Il Festival BA Classica alla quarta edizione. Maffioli: «Cultura strumento di rinascita»

Dal 29 maggio al 6 giugno, dieci concerti per una settimana di cultura musicale a Busto. Il grande pianista iraniano Ramin Bahrami al Teatro Sociale e in streaming sul megaschermo della soglia magica di Malpensa. Organizza l'associazione musicale Rossini

La presentazione di BA Classica a Villa Ottolini-Tosi

La presentazione di BA Classica a Villa Ottolini-Tosi

Dal 29 maggio al 6 giugno la quarta edizione del Festival “BA Classica”. L'associazione musicale Rossini organizza in collaborazione con la città di Busto e il contributo economico di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, oltre al patrocinio della Provincia di Varese.

Dieci concerti in otto giorni che riportano la musica classica a Busto Arsizio dopo lo stop imposto dalla pandemia il 23 febbraio dell'anno scorso, proprio alla vigilia del concerto di Ramin Bahrami. Il grande pianista iraniano tornerà in città, domenica 6 giugno (ore 17.30) al Teatro Sociale, a chiusura della rassegna e di un cerchio “ideale” che oggi rappresenta una ripartenza ed una riapertura dei luoghi della cultura e della musica alla presenza del pubblico. E il suo concerto sarà anche trasmesso in streaming sul megaschermo della soglia magica dell'aeroporto di Malpensa, grazie alla collaborazione con Sea.

La vicesindaco e assessore Manuela Maffioli ha sottolineato la “vivacità culturale” che anima in questo momento la città, con 53 eventi di vario genere già presentati dall'introduzione della “zona gialla”, da quando tutti i luoghi della cultura hanno potuto riprendere ad ospitare le manifestazioni in presenza. Un lavoro di squadra, una sinergia che abbraccia le associazioni e l'amministrazione comunale, come nel caso del Festival BA Classica “Dialoghi Musicali”.

«È un grande risveglio per la nostra città che ha sempre creduto nella cultura - aggiunge la vicesindaco Maffioli – e che oggi diventa strumento di rinascita per guardare con speranza il futuro. Anche per questo c'è un grande coinvolgimento dei ragazzi, che suonano, che offrono cultura come gli allievi del Conservatorio Cantelli di Novara e giovani che ascoltano, durante la serata dedicata ai maturandi degli istituti superiori della città». (GUARDA IL VIDEO)

«Vorrei – ha concluso Maffioli - che durante la settimana di BA Classica si potesse dire “Music in the air” e che le note dei tanti concerti possano in qualche modo permeare la città, che in questa manifestazione si sta sempre più identificando tanto da attirare sguardi e attenzioni da lontano».

Tutti gli appuntamenti della rassegna sono ad ingresso libero e gratuito, con prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite. Le “finestre” per prenotare sono presenti sul sito dell'associazione musicale “Rossini” (www.amrossini.com) e del Comune di Busto (www.comune.bustoarsizio.va.it). Per chi è meno avvezzo con le prenotazioni online, c'è pure a disposizione una e-mail amrossini.info@gmail.com e un numero di telefono (0331.635255).

«Questa rassegna è il compimento di un lavoro che non si è mai fermato, nemmeno durante la pandemia – ha sottolineato il presidente della “Rossini” Giovanni Mazzucchelli – Abbiamo proposto i “risvegli in musica” della domenica mattina che sono stati apprezzatissimi, superando le trentamila visualizzazioni. Ora, con il festival, ripartiamo in presenza puntando sulla qualità, per noi imprescindibile, grazie all'appoggio delle istituzioni. Senza di loro e senza il sostegno degli sponsor, vecchi e nuovi, non avremmo potuto fare nulla».

Alcuni appuntamenti saranno trasmessi anche in streaming sulla pagina facebook dell'associazione musicale “Rossini”. Si parte sabato 29 maggio (ore 17.30) con un concerto del maestro Roberto Prosseda al Teatro Sociale, si prosegue domenica 30 (ore 17.30) a villa Ottolini Tosi con il pianista bielorusso Yevgeni Galanov, con un programma interamente dedicato a Prokofiev. Il trio Corrado Giuffredi, Silvia Chiesa, Maurizio Baglini (anche in versione solista) ricorderà il 250° anniversario della nascita di Beethoven. Giovedì 3 giugno il “concerto per i maturandi”, poi altri quattro appuntamenti con Quartetto Adorno, Ludovica De Bernardo, Anton Dressler e Fabrizio Buzzi e Luca Giovannini del conservatorio “Cantelli” di Novara. Gran finale con Ramin Bahrami, che proporrà il suo nuovo progetto “Malinconia” attraverso i più grandi compositori, da Scarlatti a Scriabin, da Bach a Chopin.

Alla presentazione del festival a villa Ottolini Tosi ha partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli: «Sono qui, in questa bellissima villa che non conoscevo, per manifestare tutta la mia soddisfazione e il compiacimento per una rassegna di così alto livello. Solo facendo leva sulla qualità della proposta culturale e sull'attrattiva, potremo vincere la deriva disgregativa che ha innescato il covid».

La chiosa è stata del sindaco Emanuele Antonelli: «Grazie di esistere e di essere a Busto» ha sottolineato il primo cittadino rivolgendosi al presidente della “Rossini” e alle diverse realtà che hanno collaborato nella realizzazione del Festival BA Classica. «Non ci facciamo mancare nulla e continuiamo ad essere dei pionieri anche per quanto riguarda gli appuntamenti in presenza».

Alessio Murace

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